mercoledì 24 settembre 2014

PROVINCIA

PROVINCIA. Ieri un vortice di riunioni in città in vista delle candidature Martedì 16 settembre 2014 CRONACA, pagina 13
Federico Formisano e Antonio Caporrino all´incontro a Santa Corona Mosse e contromosse, come in una partita a scacchi. L´avvicinamento al voto per la nuova Provincia di secondo livello è un intreccio di trattative tra sindaci e partiti e di incontri separati. Ieri il capoluogo è stato teatro di una serie di riunioni: da quella tecnico-illustrativa ai chiostri di Santa Corona, promossa dal presidente del consiglio Federico Formisano, dove è stato consegnato a una cinquantina di sindaci e consiglieri comunali del seggio 1 (Vicenza e hinterland) un vademecum su come si vota, alle riunioni a porte chiuse di palazzo Trissino. Lì il sindaco Achille Variati ha prima radunato i consiglieri di maggioranza (Pd, Lista civica Variati e Udc), ribadendo loro la sua visione sul voto del 12 ottobre: ovvero una “disponibilità condizionata” a un largo consenso sulla sua figura e, prima ancora, a un progetto alto di Provincia come area metropolitana e a una lista unitaria a sostegno. Nella riunione è emersa anche l´ipotesi di una eventuale candidatura del capoluogo per il Consiglio dei 16 e i consiglieri hanno condiviso il nome di Ennio Tosetto, del gruppo Pd ma in quota Psi, il suo partito da sempre. Tornando alla visione di Variati, uno dei nodi sta proprio nella fattibilità della lista unitaria, oltre che nella misura del consenso sulla sua figura. La Lega, che supporta il fronte civico dei sindaci dell´Ovest, ha già manifestato il favore a una lista unitaria, ma una chiusura rispetto all´ipotesi di vedere il sindaco del capoluogo alla guida anche della Provincia. Non solo: anche il Ncd di Costantino Toniolo ha spiegato che il “cantiere civico” a lui vicino tifa per un sindaco di un Comune piccolo. Forza Italia è divisa al suo interno, mentre nel Pd nessuno finora ha fatto esplicitamente il tifo per Variati, anche se un documento della direzione provinciale dice che, se il candidato fosse Variati, «sarebbe un ottimo candidato». Ncd, Pd e Forza Italia hanno peraltro benedetto il documento di una sessantina di sindaci che propone 4 liste per il Consiglio, una per Ulss. Nel tira e molla Variati-Pd, ieri il sindaco ha incontrato in via riservata esponenti di vertice del partito. L´impressione è che più passano i giorni senza candidature esplicite, più Variati abbia chances di fare l´ultima sintesi

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