mercoledì 24 settembre 2014

In sette per il garante dei detenuti

Dal Giornale di Vicenza del 20 settembre 2014 CRONACA, pagina 15 I detenuti ancora senza garante Un anno fa erano quattro ora sono quasi raddoppiati: sette nomi per un posto. Tante sono le candidature che sono state depositate entro le 12 di ieri in Comune per ricoprire la figura del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale; figura che è stata istituita dal Consiglio comunale alla fine del 2010. Come ricordato dal presidente del Consiglio, Federico Formisano, quello che si è chiuso ieri è il secondo bando voluto dal Comune. Il primo, terminato a dicembre, aveva visto la candidatura di Monica De Bortoli, già consigliera comunale, Nino Carpenedo, Rosaria Bonuso e Maurizio Ruzzenenti. Il Consiglio, però, non era passato alla nomina in quanto, in base a criteri troppo restrittivi, nessuno possedeva le caratteristiche richieste. Da qui la decisione di aprire una seconda fase. Sono sette le candidature pervenute a palazzo Trissino. Ancora una volta Rosaria Bonuso, Monica De Bortoli (ex consigliera comunale) e Maurizio Ruzzenenti hanno presentato domanda. Con loro anche Rosario Vigneri, già in sala Bernarda, Antonino Crisafi, Enrico Soave e Silene Palezza. Le candidature saranno trasferite alla quinta commissione che avrà ora il compito di vagliare le schede presentate. Sarà poi il Consiglio a dover eleggere il rappresentante. Tra le attività del Garante ecco la promozione dell´esercizio dei diritti, le opportunità di partecipazione alla vita civile e l´accesso ai servizi comunali delle persone private della libertà personale oppure limitate nella libertà di movimento, domiciliate, residenti o dimoranti nel territorio del Comune di Vicenza. NI.NE.

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