mercoledì 8 maggio 2013

Via Grotto e via Leoni: c'è un rischio idraulico ?


CONSIGLIO COMUNALE DI VICENZA

 

Interrogazione a risposta scritta

Via Grotto e Via Leoni: c’è un rischio idraulico?

  

Quando in passato qualche amministratore non proprio illuminato ha approvato in Consiglio Comunale un’operazione infelice come la realizzazione del Tribunale nell’area ex Cotorossi, probabilmente non ha pensato a quanto quell’area sia compromessa per la presenza di due fiumi, di strade anche importanti di accesso alla città, di una ferrovia, ecc.

A distanza di qualche tempo i danni provocati dalla realizzazione di un manufatto come il Tribunale, ma soprattutto come tutta la rimanente parte di edificato realizzato o in fase di realizzazione nella zona, appaiono in tutta la loro evidenza.

I cittadini residenti nelle Vie Grotto e Leoni sollevano, ad esempio, la questione dell’aggravamento del rischio idraulico causato dai lavori per la ipotizzata realizzazione di 15 condomini da parte della Società Sviluppo Cotorossi nel lotto di terreno posto a valle delle loro abitazioni e in sinistra fiume Bacchiglione.

Da informazioni assunte i residenti hanno appreso che:

-       I condomini si svilupperanno su più piani fuori terra;

-       Sarebbe previsto l’innalzamento della quota del terreno che prima aveva la stessa quota delle strade che portavano al complesso citato di Via Grotto e di Via Leoni;

-       L’attuale argine sul quale sarebbe prevista una pista ciclabile verrebbe collegato alla quota di estradosso del recente ponte pedonale realizzato.

I cittadini residenti hanno incaricato personale tecnico di valutare l’impatto di tali opere sull’area già edificato da tempo i quali hanno concluso che il compendio su cui sorgono i tre complessi di abitazioni abitati da 60 famiglie, si trasformerebbe da fondo dominante a fondo servente con la realizzazione di una sacca depressa nella quale andranno a confluire tutte le acque bianche provenienti dai fosse stradali.

Il che aggraverebbe una situazione che nella zona è già critica se è vero che l’area ha patito nel novembre del 2012 la terza alluvione in due anni.

Tutto ciò premesso il sottoscritto consigliere comunale chiede di conoscere:

-       Se le informazioni raccolte dai cittadini abbiano fondamento sul piano tecnico e idrogeologico;

-       Se sia possibile provvedere al rialzo di tutta la tratta arginale sinistra fra il ponte stradale ed il ponte ferroviario facendo si che le sponde del Fiume Bacchiglione  abbiano la stessa altezza.

-       A chi spetterà assumersi gli oneri di opere di tale portata che potrebbero divenire indispensabili in caso di eventi alluvionali.

 

Il Consigliere Comunale

(Federico Formisano)

 

Vicenza, 8/05/2013

 

 

 

 

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