lunedì 6 maggio 2013

Il partito degli ultras

Quello che è successo allo Stadio Menti sabato è un fatto gravissimo e certi tentativi di giustificare il comportamento degli ultras è sbagliato ed incomprensibile.
Il danno che è stato arrecato all'immagine del Vicenza è gravissimo. Primo perchè certi comportamenti creano precedenti e la società potrebbe pagarne le conseguenze per chi sa quanto tempo, secondo perchè le sanzioni economiche saranno gravissime, terzo perchè potremmo rischiare la squalifica del campo e se esiste anche una sola possibilità su mille perchè il Vicenza possa salvarsi non si capisce per quale motivo si debba rinunciare al fattore campo nella gara con la Reggina, quarto perchè i giocatori del Vicenza non potranno certo giocare le prossime partite con la concentrazione e la tranquillità indispensabili per tentare l'impresa.
Una considerazione a parte va fatta per lo Stadio. Se il Menti dovesse essere considerato poco sicuro e la Commissione di Vigilanza dovesse renderlo inagibile, ve lo immaginate il Vicenza obbligato a giocare a Padova o a Bassano ???

Seguo il Vicenza da 40 anni quando la formazione era Luison, Zoppelletto, Savoini, De Marchi, Carantini, Stenti, Menti, Colausig, Vinicio, Dell'Angelo e Vastola o Campana. Ho visto il Vicenza di Paolo Rossi e quello di Roberto Baggio, quello di Ulivieri e quello di Guidolin, quella della Coppa Italia e della semifinale di UEFA. Ho i titoli per parlare ???
Da Assessore allo Sport ho avuto incontri qualche volta anche aspri con i capi della tifoseria, quando c'erano Cortorillo o Paolone. Ma un invasione di campo perchè i giocatori non hanno fatto il loro dovere, è una cosa inusitata. E appoggiare un atteggiamento del genere non è sbagliato dal punto di vista politico, lo è dal punto di vista etico ed educativo.
Comprendo i tifosi che fischiano, abbandonano lo stadio, stracciano l'abbonamento, persino quelli che lanciano cori contro la proprietà, non quelli che invadono il campo. E considero irrilevante il fatto che abbiano sfondato o siano passati da una porta aperta o si siano fermati ai cartelloni. Io allo Stadio c'ero e la stragrande maggioranza dei tifosi hanno criticato fortemente il comportamento di quei tifosi. Alcuni sostenitori non ultras hanno usato espressioni pesantissime nei confronti di questi invasati invitando la polizia a comportamenti ferrei e decisi.
Se Pertegato e Celebron pensano di farsi pubblicità schierandosi dalla parte degli ultras hanno sbagliato tutto.

Proviamo l'impossibile nelle prossime due partite e dimostriamo che un tifoso è per definizione uno che sostiene la propria squadra non che la umilia e la abbatte nei momenti di difficoltà.

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