mercoledì 15 febbraio 2012

Olimpiadi a Roma: Petrucci e Alemanno sommersi di ...

Critiche...
E' quello che emerge dai dati dei sondaggi pubblicati sulle principali testate giornalistiche.
Il 91 % dei lettori del Corriere della Sera, l' 86% di quelli di Repubblica, oltre l 80% degli spettatori di Sky ritengono giusta la decisione del Governo Monti di non avvallare le richieste romane di presentare la candidatura per le Olimpiadi del 2020.
E' un dato inequivocabile che seppellisce definitivamente qualsiasi aspettativa di Alemanno e probabile conclude anche l'esperienza da primo cittadino del politico ex AN.
Travolto dagli scandali sulle assunzioni clientelari presso l'azienda dei trasporti, incapace di gestire l'emergenza neve, ora Alemanno si ritrova che la carta su cui aveva puntato forte, quella dell'Olimpiadi, gli è diventata una scartina fra le mani.
Ma perchè gli italiani sono così convinti che le Olimpiadi non avrebbero rappresentato un'opportunità per Roma e per l'Italia?
Ma è evidente: è la storia degli sprechi e delle gestioni clientelari del passato che non danno alcuna garanzia sulla capacità degli organizzatori di grandi eventi. Il Polo Natatorio di Ostia costato finora 47 milioni di euro (di cui 10 a carico del Comune di Roma..) e mai utilizzato, assieme agli altri 47 impianti del genere che esistono a Roma.
Purtroppo questo rappresenta un dramma tutto italico, fatto di furberie da due soldi, di opportunismi, di sprechi inenarrabili. La lista delle opere incompiute pubblicate di recente da alcuni siti dimostra che questi fenomeni rappresentano la norma più che l'eccezione.
Petrucci quando dichiara "Scopro solo ora quante persone fossero contrarie alle Olimpiadi " fa la figura del pesce in barile. Vuol forse dire che il Coni non aveva sondato il terreno, al di fuori delle stanze del Foro Italico dove vivacchiano centinaia di personaggi da operetta che sono vissuti e vivono ai margini dello sport cercando di arrruffare quanto gli permette per mettere insieme il pane con il companatico ( si fa per dire, ovviamente..)
E' ovvio che per i presidenti di Federazione e per tutto il variegato mondo che gira attorno al mondo dello sport, quella delle Olimpiadi avrebbe potuto rappresentare solo un'occasione ghiotta (e limitiamoci a questo..) di accrescere il proprio potere e la propria considerazione.
Alla fine questa occasione diventa solo un'opportunità ulteriore di apprezzamento verso Monti ed il suo governo, che va in televisione a spiegare le sue scelte e si prende il consenso unanime dei concittadini.

Nessun commento: