RICERCA DELL’UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO
2900 euro per le famiglie se la politica taglia gli eletti
E mentre gli italiani tirano la cinghia, a tutt’oggi poco viene fatto per tagliare, invece, i costi della politica.
Su questo fronte l’Ufficio Studi Confcommercio ha calcolato che per tenere in piedi tutto l’apparato della rappresentanza politica, oggi lo Stato italiano spenda 9,1 miliardi di euro.
E dal conteggio sono stati esclusi i costi della Presidenza del Consiglio e quelli delle giunte (presidente e assessori, dunque) di Regioni e Enti locali.
Se si provvedesse a tagliare almeno il 36,5% di queste spese e dei 154mila componenti di organi collegiali oggi in carica
in Italia (tra deputati, senatori, consiglieri, ecc.) l’Ufficio Studi calcola che, con i riasparmi ottenuti, si potrebbe ridurre dello 0,7-0,8% la prima aliquota Irpef (quella del 23%).
O, in alternativa, restituire alle famiglie italiane, ogni anno, 2.900 euro. “Probabilmente – scrive l’Ufficio Studi - la più grande, efficace e trasparante operazione di redistribuzione mirata mai effettuata in Italia. Ma quasi certamente priva, ad oggi, di condizioni politiche per essere effettuata”.
venerdì 28 ottobre 2011
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