Una volta, quando la salute lo reggeva, l'onorevole Bossi esternava in cannottiera a Pontida o alla fonte del Po: parlava di Secessione o di federalismo, ecc. ecc.
Bossi approfittava dei periodi in cui i giornali hanno meno notizie da buttare in pasto ai lettori: in fondo non sarebbe diventato quello che è se non fosse un uomo assolutamente a sua agio sul piano della comunicazione. E per questo che lo show della canottiera avveniva, puntualmente, a Ferragosto.
I tentativi di imitazione sono stati inumerevoli ma l'originale è rimasto sempre lui: con il mezzo sigaro all'angolo della bocca, e con l'inconfondibile cadenza lumbard.
Gli altri esponenti della Lega sono sempre molto più sbiaditi del suo capo; ma hanno, comunque, imparato da lui l'arte di comunicare.
Pensate se la Lega avesse i mezzi informativi di qualcun altro...
Il governatore Zaia, il sindaco Tosi hanno imparato bene la lezione. E i leghisti doc neanche immaginano quanto spendano Zaia, Tosi, e compagnia per essere presenti con costanza sui mezzi informativi regionali e locali.
Per esempio l'ufficio stampa di Tosi non può nemmeno lontanamente essere confrontato con quello di Variati o di Zanonato. E la prima cosa che ha fatto Zaia è stato di adeguare il già iperdotato settore informativo regionale alle sue esigenze.
Il capo ufficio Stampa di Zaia è il potentissimo Giampiero Beltotto il quale, ha un contratto da caporedattore e gode di un compenso pari a 161 mila euro lordi all’anno.. Il Segretario Regionale ha dovuto emanare un Comunicato anche per rintuzzare alcune voci che riguardavano l'uso di un'auto di servizio e di altri benefit a vantaggio del Beltotto. E guarda caso tale attenzioni non venivano da
qualche esponente della minoranza ma bensì da uomini del PDL molto vicini all'ex Governatore Galan.
E così che per imitare il capo i leghisti in doppio petto e fazzoletto verde mettono mano al portafoglio: peccato che non sia il loro!
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