martedì 30 giugno 2009

Per il momento avanti così!!


COMUNE. La maggioranza pensa in prospettiva autunnale. Il capogruppo Pd Formisano sostiene: «Cose marginali»

Ritocchi alla Giunta sì ma prima l’Aim e il Pat
Antonio Trentin
Tra i settori senza assessore (per mancanza di lavoro da fare) c’è il decentramento Andrà a Umberto Nicolai?
Lunedì 29 Giugno 2009 CRONACA,
Ribaltoni in giunta a palazzo Trissino? Neanche sognarseli. Ribaltini? Sì, ma più avanti, con calma, molta calma... Il compitino per le vacanze assegnato per le chiacchiere della maggioranza comunale di centrosinistra (e per le punzecchiature dall’opposizione) è già scritto: con chi, quanto e dove il sindaco Achille Variati ritoccherà la squadra dei suoi nove assessori.
Lui, il capo dell’Amministrazione, aveva parlato già più di un mese fa di qualcosina che ci sarà da sistemare tra i suoi collaboratori. Che cosa, non l’ha mai raccontato. Adesso il tema è tornato di moda - per le esternazioni uscite dalla maggioranza - ma lo svolgimento, chiunque lo faccia, resta assolutamente arbitrario. Né è immaginabile che qualcosa si sappia nei prossimi giorni.
Si sente dire in queste ore di un’iniziativa dell’opposizione, una domanda d’attualità presentata urgentemente per il prossimo consiglio comunale, più per infastidire che per sapere l’inconoscibile, tormentando un po’ le paturnie e le aspettative del centrosinistra. Ma, anche se ci dovesse essere il quesito, è facile immaginare che Variati si fermerebbe a una risposta con la descrizione dello stato attuale delle cose: cioè poco più che niente.
Federico Formisano, capo del gruppo più numeroso della sala Bernarda, assicura che il Partito democratico non fa richieste né ha intenzione di accelerare su nulla: «Come partito non abbiamo posto il problema né lo stanno facendo gli altri due gruppi consiliari, Vicenza capoluogo e Lista Variati. Se ne parla solo perché lo stesso Variati ne aveva parlato tempo fa... La giunta è una scelta che spetta a lui. L’ha designata in autonomia. Ha cambiato quando c’è stato da cambiare. Se occorre, provvederà a farlo di nuovo».
Come? L’analisi di Formisano è che «in questo momento è inopportuno anche solo parlarne: si va a settembre - come raccontato appunto a fine settimana scorsa dal suo parigrado variatiano Giovanni Rolando, durante una riunione di consiglieri della maggioranza - dopo che sarà stato affrontato, nei prossimi giorni, il problema del riordino di Aim e dopo che alla ripresa post-ferie si affronteranno le varianti urbanistiche per il Piano di assetto del territorio».
La previsione è che «il sindaco non toccherà l’impianto dato alla giunta». Cose minori in vista, dunque. «Ridistribuzione di incarichi marginali» scommette il capogruppo democratico. Niente che c’entri, sarebbe pronto a giurare, con i due super-assessorati oggi retti da Francesca Lazzari («urbanistica e cultura, dove Variati diche che lavora bene») e Ennio Tosetto (lavori pubblici e mobilità). Al quale, va ricordato, è stata ufficializzata da pochissimo una “fiducia plenaria” della maggioranza, con bocciatura della sfiducia tentata inutilmente dal centrodestra sulle questioni della viabilità. Quanto alle materie “scoperte” - una volta accertato che del turismo vuole continuare a occuparsi direttamente il sindaco per tentare un piano di rilancio di Vicenza città d’arte e non solo - resta ipotizzabile come delega da assegnare solo quella del Decentramento. Da un anno le Circoscrizioni non ci sono più - capitombolate per mancanza di voti riformatori nel centrodestra hüllweckiano - e Variati sta andando avanti con i contatti diretti con le associazioni di quartiere. Nel suo programma c’era la designazione di “consiglieri delegati” (scelti in sala Bernarda) per seguire zona per zona il rapporto tra Comune e realtà di base.
Non se ne sa più nulla, ma potrebbero rispuntare. Forse sotto il coordinamento di un assessore con opportuno titolo in merito: e l’ipotesi circolante è che toccherà a Umberto Nicolai, che stando allo sport è l’uomo di giunta che più ha avuto contatti con i quartieri.

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