
Delegazione di Cleveland a Vicenza. Variati: “Sono le città le protagoniste dello sviluppo del nuovo millennio”
Comincerà domani mattina alle 9 con il ricevimento ufficiale a Palazzo Trissino la due giorni vicentina della delegazione della città americana di Cleveland che ha chiesto a Vicenza di sottoscrivere un patto di amicizia. La delegazione, guidata dal sindaco Frank G. Jackson, è già arrivata in città, ma saranno venerdì e sabato i due giorni dedicati agli incontri con istituzioni, categorie e associazioni su temi economici, della formazione, della sanità e del turismo culturale. Sabato alle 11,30, a Palazzo Chiericati, ci sarà la sottoscrizione del patto di amicizia tra le due città.
“Con il patto che sottoscriveremo con Cleveland - dichiara il sindaco di Vicenza Achille Variati - si apre una nuova fase per Vicenza che si confronta con un’importante realtà extraeuropea. Sono le città, ancora una volta, a dimostrare di essere le vere protagoniste dello sviluppo del nuovo millennio, più vicine al cittadino, più capaci di dialogo, più motivate a tracciare, insieme, nuovi percorsi di cooperazione. E’ stata l’amministrazione di Cleveland a chiederci di avviare questo confronto per le analogie che, con le dovute proporzioni, caratterizzano i nostri territori, dal percorso di trasformazione postindustriale agli interessi culturali e turistici. In questi due giorni lavoreremo sodo, su temi fondamentali per la crescita nostra e loro. L’immediata adesione di tutti i vertici delle realtà che abbiamo coinvolto, dalla Provincia all’Ulss, dalla Regione alla Fiera, dall’Università alla Camera di commercio, dal Cisa alle associazioni di categoria, dimostra l’interesse concreto verso questa iniziativa in cui il capoluogo diventa promotore di un’importante occasione di confronto e di sviluppo per tutto il territorio”.
La delegazione americana sarà composta da Frank G. Jackson, sindaco di Cleveland; Valarie J. McCall, responsabile rapporti istituzionali dello staff del sindaco; Michael Mendolera, International & Legislative Projects dello staff del sindaco; Marco Nobili, console d'Italia a Detroit; Serena Scaiola, vice console onorario d'Italia a Cleveland; Dennis Roche, presidente di “Positively Cleveland” organizzazione che si occupa della promozione del territorio dal punto di vista del turismo e della cultura (www.positivelycleveland.com); Mark Coticchia, della Case Western Reserve University, Research and Technology Mangement; Ezio Listati, del CIIM – Confederazione degli Imprenditori Italiani nel Mondo (www.ciim.it) e di NOIA – Nord Ohio Italian American foundation (fondazione che sovvenziona progetti e organizzazioni che hanno una forte componente italo-americana o che operano per promuovere la cultura italo-americana).
Un patto di amicizia tra le città di Vicenza e Cleveland è stato scritto questa mattina a Palazzo Chiericati, prestigiosa sede palladiana dei musei civici di Vicenza, nel cuore della due giorni di incontri e colloqui tra la delegazione americana e i vertici di istituzioni e associazioni di categoria vicentine.
“L’inizio di un percorso – ha definito il sindaco Variati la firma del patto – verso un gemellaggio internazionale che rafforzerà l’amicizia tra le nostre due città. Un atto concreto per aprire prospettive concrete, perché sono convinto che in un momento di crisi globale come quello che stiamo vivendo anche un patto di amicizia come questo possa contribuire a far nascere una nuova fase”.
“Le nostre aspettative – ha chiarito a questo proposito il sindaco di Cleveland Frank G. Jackson ringraziando per la grande ospitalità ricevuta – sono molto alte perché questa non sia solo una bella amicizia, ma l’inizio di un beneficio reciproco”.
Questi gli obiettivi comuni, siglati oggi nel patto: “Esplorare la possibilità di collaborazioni nel campo della ricerca e dello sviluppo industriale, della meccatronica e delle tecnologie per il risparmio energetico; rafforzare gli scambi commerciali, promuovendo l’esplorazione di possibilità di reciproco interesse per le imprese delle due città; istituire collaborazioni nel campo della formazione e didattica sanitaria, ricerca clinica e sviluppo, trasferimento tecnologico, protocolli clinici e iniziative di solidarietà; promuovere la nascita di collaborazioni strutturali tra istituzioni universitarie locali, in particolare nel campo dell’ingegneria e della meccatronica, attraverso trasferimento tecnologico e programmi di scambio per studenti e docenti.
Nel pomeriggio la delegazione si concentrerà sui temi della cultura e del turismo, mentre con i diversi interlocutori già incontrati ha tracciato percorsi comuni sui temi della ricerca universitaria (meccatronica e ricerca tecnologica), dell’export (rapporto tra aziende e categorie) e della sanità (collaborazioni con l’ospedale per lo sviluppo di progetti nei campi della neurostimolazione e della medicina rigenerativa).
Dal Giornale di Vicenza del 10/5/2009
Vicenza e Cleveland diventano amiche e vogliono diventare socie in affari con il Patto firmato ieri nel salone superiore di Palazzo Chiericati.
Poiché saranno la attività culturali una delle architravi del gemellaggio tra la città dell'Ohio (500 mila abitanti) e la nostra, il sindaco Achille Variati ha scelto la sede dei musei civici per la cerimonia, cui ha partecipato una nutrita delegazione statunitense.
Assieme al sindaco Frank G. Jackson, erano presenti Valarie J. McCall e Michael Mendolera dello staff amministrativo, Marco Nobili, console d'Italia a Detroit; Serena Scaiola, vice console onorario d'Italia a Cleveland; Dennis Roche, presidente di "Positively Cleveland" che si occupa di promozione turistica e culturale; Mark Coticchia, della Case western reserve university, e Ezio Listati del Cim, Confederazione degli imprenditori italiani nel mondo, che rappresentava anche la Nord Ohio italian american foundation.
Le materie del gemellaggio verranno approfondite in successivi incontri bilaterali e sono: "collaborazioni nel campo della ricerca e dello sviluppo industriale, della meccatronica e delle tecnologie per il risparmio energetico; scambi commerciali, con esplorazione di possibilità di reciproco interesse per le imprese delle due città; collaborazioni nel campo della formazione e didattica sanitaria, ricerca clinica e sviluppo, trasferimento tecnologico, protocolli clinici e iniziative di solidarietà; promozione della nascita di collaborazioni strutturali tra istituzioni universitarie locali, in particolare nel campo dell'ingegneria e della meccatronica, attraverso trasferimento tecnologico e programmi di scambio per studenti e docenti".
Ma alcune precisazioni già arrivano. Da Coticchia: «Nel campo sanitario pensiamo di collaborare su neurostimolazione e terapia rigenerativa» e da Variati: «Creeremo dei pacchetti turistici che abbiano Vicenza e Cleveland come capitali culturali delle rispettive aree di appartenenza».
Nello scambio di omaggi tra delegazioni (i vicentini schieravano gli assessori Francesca Lazzari, Umberto Lago e Tommaso Ruggeri, oltre al capogruppo del Partito democratico Federico Formisano e al capo di gabinetto Jacopo Bulgarini d'Elci) a Jackson è andato un vassoio d'argento made in Vicenza e la guida di "Palladio 500", mentre Variati ha ricevuto una bandiera di Cleveland, un libro di foto e una chitarra in miniatura, simbolo del museo del rock.
Gian Maria Maselli
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