domenica 17 maggio 2009

Replica a Rucco

Fare opposizione può essere impegnativo o facilissimo.

Può essere impegnativo se cerchi di portare avanti proposte intelligenti, se partecipi con impegno agli incontri organizzati, se le tue critiche sono costruite su dati attendibili.

Può essere facilissimo se ti limiti a sparare bordate nel mucchio, a non andare nemmeno agli incontri che si fanno, "tanto sono fatti dall’amministrazione", a pontificare dimenticando il passato.

La minoranza di Palazzo Trissino ha scelto la seconda strada. L’altra sera alla presentazione del Piano Industriale di AIM c’erano quasi tutti i consiglieri di maggioranza; per il PDL c’era una sparuta pattuglia capitanata dal solito Franzina; gli altri hanno fatto fugacissime apparizioni o non si sono proprio visti.

Il metodo della presentazione ai Consiglieri Comunali è stato apprezzato. Ma il giorno dopo sui giornali o la sera stessa sulle emittenti locali sono partite le bordate. Così tanto per far vedere che si esiste. Per cercare di nascondere le magagne sempre più evidenti nella minoranza.

Per dieci anni non abbiamo visto lo straccio di un piano industriale. AIM ha percorso il cammino che tutti sanno. Ora le scelte sono lì, davanti agli occhi di tutti, illustrate pubblicamente da un Consiglio di Amministrazione che viene a confrontarsi con quello Comunale, cosa mai avvenuta precedentemente. Con quella dell’altra sera è la terza volta che Fazioli si rapporta con gli organi democratici della città e sono previsti altri due incontri, il 19 in commissione, e il 28 in Consiglio Comunale.

I primi risultati che provengono dall’azienda sono in controtendenza rispetto al passato. E sono decisamente positivi.

Prima di pontificare perché non fare un sereno esame di coscienza sui danni arrecati all’azienda e ai vicentini, nei dieci anni trascorsi ed evitare le figuracce di voler criticare a tutti i costi solo per partito preso??

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