
(si intravvedono Soprana, Sala, Formisano, Balbi, Appoggi e Vigneri, in seconda fila Docimo, Volpiana e Balzi)
Il mese di Marzo è terminato con l’approvazione in Consiglio Comunale di un’importante delibera urbanistica per la realizzazione della SP 46, l’ormai arcinota bretella Villaggio del Sole-Costabissara. Dopo vent’anni di discussioni, di proteste, di lavorii intensi, grazie all’approvazione dei consigli comunali di Costabissara e di Vicenza, si è arrivati a definire l’iter amministrativo: ora potrà partire la fase realizzativa vera e propria e gli abitanti del Villaggio del Sole e di Strada del Pasubio potranno uscire da un buio tunnel di smog e di traffico nel quale erano immersi da tempo immemorabile.
Questo mese che sta per chiudersi ha visto, peraltro, il Consiglio Comunale impegnato in quattro sedute incentrate sul bilancio di previsione 2009 e in un’altra riunione che ha definito l’altra annosa questione della SP 247, della Riviera Berica, per la realizzazione da parte della Provincia della variante ai Ponti di Debba.
Apparentemente sembrano atti amministrativi semplici, ma non possiamo ignorare che entrambe le delibere urbanistiche abbiano comportato un lavoro di preparazione e di definizione molto lungo e delicato.
La provincia di Vicenza ha mostrato grande decisione e lungimiranza nel portare avanti opere che sono strategiche per il territorio della città di Vicenza e dei comuni contermini. Mi unisco, a nome del gruppo consiliare del Partito Democratico, al sincero plauso espresso dalla nostra Amministrazione nei confronti dell’Assessore Toniolo e della Giunta Provinciale.
Ma non posso non sottolineare un’altra circostanza, il diverso clima di collaborazione che negli ultimi mesi si è messo in atto fra gli enti interessati: la Provincia, il Comune di Vicenza, i comuni di Costabissara e Monteviale per la SP 46, quelli di Longare e Torri di Quartesolo, per la SP 247.
Quando non vengono alzate le barriere del campanilismo, quando la politica più ideologicizzata fa un passo indietro, questi risultati si possono ottenere in virtù del desiderio di collaborare in un’ottica più globale. E non possiamo che essere fieri di avere fatto parte di questo processo di identità e di collaborazione.
Ci sono altre questioni importanti che dovranno essere definite con questo stesso spirito, dalla complanare Nord al prolungamento di Via Aldo Moro, alla risoluzione dei problemi di viabilità sull’asse Arcugnano-Vicenza, alla gestione di un bene prezioso come quello dell’acqua, alle collaborazioni che si potranno trovare sul tema dei trasporti pubblici sull’asse FTV –AIM, ed alle sinergie strategiche che AIM potrà mettere in campo con i comuni contermini a Vicenza.
Una considerazione la vorrei dedicare alle persone che più hanno creduto e si sono battute per ottenere questi risultati: già il Giornale ha indicato il ruolo avuto da Giovanni Rolando, nell’annosa vicenda della bretella; non possiamo sottacere anche il lavoro prezioso di persone come il consigliere Sandro Guaiti che fin dal lontanissimo 1991 è stato l’anima dei comitati di Maddalene e Strada del Pasubio.
Federico Formisano
Capogruppo PD in Consiglio Comunale
Questo mese che sta per chiudersi ha visto, peraltro, il Consiglio Comunale impegnato in quattro sedute incentrate sul bilancio di previsione 2009 e in un’altra riunione che ha definito l’altra annosa questione della SP 247, della Riviera Berica, per la realizzazione da parte della Provincia della variante ai Ponti di Debba.
Apparentemente sembrano atti amministrativi semplici, ma non possiamo ignorare che entrambe le delibere urbanistiche abbiano comportato un lavoro di preparazione e di definizione molto lungo e delicato.
La provincia di Vicenza ha mostrato grande decisione e lungimiranza nel portare avanti opere che sono strategiche per il territorio della città di Vicenza e dei comuni contermini. Mi unisco, a nome del gruppo consiliare del Partito Democratico, al sincero plauso espresso dalla nostra Amministrazione nei confronti dell’Assessore Toniolo e della Giunta Provinciale.
Ma non posso non sottolineare un’altra circostanza, il diverso clima di collaborazione che negli ultimi mesi si è messo in atto fra gli enti interessati: la Provincia, il Comune di Vicenza, i comuni di Costabissara e Monteviale per la SP 46, quelli di Longare e Torri di Quartesolo, per la SP 247.
Quando non vengono alzate le barriere del campanilismo, quando la politica più ideologicizzata fa un passo indietro, questi risultati si possono ottenere in virtù del desiderio di collaborare in un’ottica più globale. E non possiamo che essere fieri di avere fatto parte di questo processo di identità e di collaborazione.
Ci sono altre questioni importanti che dovranno essere definite con questo stesso spirito, dalla complanare Nord al prolungamento di Via Aldo Moro, alla risoluzione dei problemi di viabilità sull’asse Arcugnano-Vicenza, alla gestione di un bene prezioso come quello dell’acqua, alle collaborazioni che si potranno trovare sul tema dei trasporti pubblici sull’asse FTV –AIM, ed alle sinergie strategiche che AIM potrà mettere in campo con i comuni contermini a Vicenza.
Una considerazione la vorrei dedicare alle persone che più hanno creduto e si sono battute per ottenere questi risultati: già il Giornale ha indicato il ruolo avuto da Giovanni Rolando, nell’annosa vicenda della bretella; non possiamo sottacere anche il lavoro prezioso di persone come il consigliere Sandro Guaiti che fin dal lontanissimo 1991 è stato l’anima dei comitati di Maddalene e Strada del Pasubio.
Federico Formisano
Capogruppo PD in Consiglio Comunale
1 commento:
Sandro Guaiti intende ricordare anche l'impegno di altri amici che furono tra i primi a battersi per quest'opera: in particolare va menzionato il battagliero presidente del Comitato di Maddalene, Farina...
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