
Che 2009 si aspetta per Vicenza?
Per la mia città vorrei un 2009 meno urlato, meno sbraitato, meno stizzoso, ed invece caratterizzato dalla volontà di collaborare nell’intesse comune, di cercare un’intesa sui problemi, di superare le barriere che dividono. Solo in questo modo Vicenza può veramente crescere e diventare il baricentro del territorio provinciale e un punto di riferimento per le politiche di tutta l’area veneta.
Tre cose che vorrebbe veder realizzate per città e provincia nel nuovo anno?
Penso soprattutto ad una progettualità diversa del territorio incentrata su un documento di sviluppo equilibrato in cui alcune funzioni si compensino: in questa progettualità spero possa rientrare una nuova area sportiva comprensiva dello Stadio nuovo, un centro storico rivalutato e ricalibrato attorno all’utilizzo razionale del vecchio tribunale e una Piazza ripensata attorno al vecchio edificio degli Uffici comunali di Piazza Biade. Per il 2009 mi basterebbe che queste cose venissero indicate nel nuovo PAT.
Chi sarà il personaggio o la situazione in positivo ed in negativo nel 2009?
Il Sindaco di Vicenza ha tutte le caratteristiche per diventare il personaggio positivo del 2009. Ha una visione d’insieme dei problemi che sta aggredendo con piglio deciso. Se nel 2009 dovessero emergere novità sostanziali dalle aziende ex municipalizzate, se i rapporti con provincia e comuni contermini dovessero migliorare, se nascesse veramente una sinergia con le altre città capoluogo del Veneto, Variati potrà essere il personaggio positivo del 2009, grazie anche ad una maggioranza coesa in grado di sostenerlo e assecondarlo.
La situazione negativa per il 2009 potrebbe essere rappresentata dalla nascita della Base al Dal Molin e dal peggioramento del clima politico dovuto a questo fatto. Inoltre temo che la minoranza in comune intraprenda la strada sterile e priva di sbocchi della contrapposizione e dell’ostruzionismo.
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