Il servizio di apertura serale della Biblioteca Bertoliana è sempre stata garantito negli ultimi attraverso la meritoria opera della Opera Pia Cordellina,. Leggiamo nella presentazione del sito internet che " L'Opera Pia Cordellina viene istituita nel 1829 come Collegio-Convitto "Cordellina" a seguito del lascito testamentario di Nicolò Bissari, su disposizione di Lodovico Cordellina, figlio del giureconsulto Carlo Cordellina.Nonostante le diverse amministrazioni che si sono seguite nella Storia, pur attraverso numerose difficoltà anche di carattere finanziario e gestionale, legate alla funzione "sociale" dell'Istituto, dopo quasi 180 anni di vita, l’attuale Amministrazione dell’Opera Pia Cordellina è quanto mai attiva e ricca di capacità propositiva, facendo proprie le istanze della comunità civile in continua evoluzione, attuando diverse ed importanti iniziative, a sostegno della formazione, dell'istruzione e dell'educazione dei giovani in età scolastica e delle loro famiglie.
Oltre ai beni immobiliari, il patrimonio comprendeva anche mobili ed opere d’arte di autori famosi ed internazionali, fra i quali i magnifici affreschi di Giambattista Tiepolo, presenti nella stessa Villa di Montecchio Maggiore; un patrimonio che rese una rendita cospicua, in grado di garantire la lunga esistenza all'Istituzione di Pubblica Assistenza e Beneficenza (IPAB) Cordellina e di cui Vicenza, ancora oggi, gode di importanti vantaggi per la comunità, soprattutto nel campo scolastico".
Il consiglio di Amministrazione dell'Opera Pia è di nomina del Sindaco. L'attuale consiglio che rimarrà in carica fino al prossimo anno è di nomina quindi di Enrico Hullweck e di estrazione del centro destra.
L'Opera Pia "Cordellina" ha comunicato alla Biblioteca Bertoliana che non intende dar più corso al servizio di apertura serale. E la Biblioteca che non ha fondi propri in quanto riceve contributi dagli Enti Locali ha dovuto comunicare la sospensione del servizio.
Appare perlomeno strano che i primi a far sentire la loro voce siano stati i giovani organizzati di destra "Azione Giovani" i quali hanno inviato comunicati alla stampa per denunciare il disservizio.
Andreotti diceva: " A pensar male si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca"
Viene naturale, pertanto, ritenere che la motivazione dell'Opera Pia Cordellina ( le banche hanno erogato meno fondi di interessi e la fondazione non ha grandi riserve in questo momento) possa essere un tantino capziosa e che in presenza di un'amministrazione amica in Comune i soldi forse sarebbe saltati fuori.
L'attuale Amministrazione Comunale che ha dovuto fronteggiare la pesante situazione debitoria di AIM ( centosessanta milioni di debiti accumulati nei dieci anni di gestione del centro destra) e i tagli governativi ( otto milioni di euro in meno a Vicenza ma centosessanta in più a Catania portata al dissesto economico dal Sindaco Scapagnini, medico personale di Berlusconi) che deve fronteggiare i debiti fuori bilancio di un milione di euro lasciati dall'amministrazione Hullweck, si trova ora anche a dover fronteggiare i problemi, per fortuna ridotti, dell'Opera Pia Cordellina e nel contempo a dover spiegare ai giovani, male informati da A.G., i motivi di una scelta che si spera possa essere rivista nei prossimi giorni.
lunedì 12 gennaio 2009
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