sabato 3 ottobre 2015

Si conclude una settimana intensa

Dopo una settimana intensa e partecipata si è conclusa la Mostra sui Manifesti che è stata inaugurata sabato 26 settembre alle 11 ed è rimasta aperta fino a sabato 3 ottobre, dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30. Durante i giorni della mostra, le vicende del periodo bellico sono state ripercorse attraverso una serie di eventi collaterali, sempre legati al ruolo che Vicenza ebbe in quei tragici anni, ed in particolare alla funzione rivestita dall’amministrazione comunale. Un prologo della rassegna ci sarà venerdì 25 settembre alle 21 quando, al Museo del Risorgimento e della Resistenza La Piccionaia e il Teatro Instabile di Creazzo metteranno in scena lo spettacolo di Armando Carrara “Non potendosi arrampicare sulle nuvole … prese per le colline”, libera riduzione dal romanzo “Il buon soldato Sc'vèik” di Jaroslav Hasek. L'auditorium era gremito in ogni ordine di posti e lo spettacolo è stata molto apprezzato dagli spettatori. Domenica 27 settembre si è tenuta la quindicesima edizione della Marcia delle 7 Porte che ha visto la partecipazione di sette gruppi di 40 persone con accompagnatore del gruppo culturale La Rua. I partecipanti hanno visitato alcuni luoghi del centro storico significativi per il periodo bellico Lunedì 28 settembre alle 18 vi è stata l'interessante presentazione del libro di Luigino Caliaro Ali-dall’Adige al Brenta, in cui si parla anche dei bombardamenti subiti dalla città di Vicenza. Martedì 29 settembre alle 11.30 è stato presentato il libro di Luciano Parolin Cittadini! che raccoglie e descrive i manifesti e gli avvisi murali esposti in mostra. Mercoledì 30 settembre alle 18 con la Loggia quasi al completo Mauro Passarin ha parlato del volume Guerra sull'Altopiano, in cui con l'ausilio di un importante repertorio di immagini e disegni d'epoca sono state ripercorse le diverse fasi del conflitto mondiale tra le montagne dei Sette Comuni. Alla sera, alle 20,30, al Museo del Risorgimento e della Resistenza si è tenuto il recital di teatro e musica di Daniela Monachella, ispirato al romanzo Un anno sull'Altipiano di Emilio Lussu, proposto dall'associazione culturale Grazia Deledda di Vicenza. (ne parliamo in un post a parte scritto da Stefania Calledda. Giovedì 1 ottobre alle 11,30 il presidente del Consiglio Formisano ha presentato il libretto di toponomastica cittadina Le strade degli Eroi che Luciano Parolin ha dedicato ai grandi protagonisti del conflitto mondiale a cui Vicenza ha dedicato vie, monumenti e piazze. Nell'ambito delle manifestazioni collaterali, inoltre, venerdì 2 ottobre alle 11 nel cortile di Palazzo Trissino è stata deposta una corona d'alloro sulla lapide in memoria dei dipendenti comunali morti in guerra, alla presenza di una scolaresca della Scuola Media Maffei
Infine sabato 3 ottobre alle 9,45 con partenza dalla Loggia del Capitaniato la guida turistica Luca Matteazzi ha proposta la visita guidata Vicenza nella Grande Guerra

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