domenica 18 ottobre 2015

Chiariamo sta cosa...

Scrive il GIORNALE DI VICENZA di domenica 18 ottobre Cambio di regia per Loggia del Capitaniato. La parola finale sull’utilizzo dello spazio palladiano che si trova sotto sala Bernarda arriverà direttamente dal sindaco e non più dal presidente del consiglio comunale Federico Formisano. È Achille Variati a spiegare la ragione del passaggio di testimone:«È stato chiesto un approfondimento alla segreteria generale perché si pone un problema di responsabilità amministrativa. Appare opportuno che la concessione in uso degli spazi comunali venga decisa da me.

Ma,per rispetto nei confronti del consiglio comunale,le scelte verranno prese d’intesa con il presidente del consiglio».Perché, circostanzia,il vicesindaco Jacopo Bulgarini d’Elci «non è codificato che le autorizzazioni per la concessione di Loggia siano in capo al presidente del consiglio,si tratta di una prassi che è stata portata avanti negli anni. Si è chiesta una verifica per capire la procedura più corretta per evitare qualunque problema di natura amministrativa». A dare il là agli approfondimenti e alla svolta pare sia stato un fatto preciso:ilcaso scoppiato qualche mese fa sulla concessione di sala Bernarda e di una stanza della circoscrizione 4 all’autoproclamato“consiglio dei giovani”, oggetto di polemiche anche interne alla maggioranza e fonte di irritazione anche da parte dei vertici comunali.

Adesso si cambia.E se tra i corridoi di Palazzo Trissino circola voce di un Formisano scocciato per la novità,lui nega e risponde tranquillo: «Macché offeso.Non la vedo come una “diminutio” per me, mi va benissimo"

Effettivamente non sono scocciato. Penso solo che in Comune ci sono molte procedure ferraginose e complicate. La nostra ansia di buoni amministratori dovrebbe essere quella di tendere a migliorare le cose che non funzionano non quelle che avevano trovato un cammino ed una soluzione nei meandri della burocrazia.

La questione della concessione della Sala Bernarda ci azzecca come il cavolo a merenda. Se poi a qualcuno questo ha fatto girare la ciribiriccocola è solo un problema suo. La concessione della Sala Bernarda compete esclusivamente al Presidente del Consiglio e su questo non si discute. L'atto formale di concessione ( se verso un entità non interno alla stessa amministrazione) andrà sottoscritto da un dirigente perchè così prevede la normativa. Sulla Loggia del Capitaniato il Presidente deve esprimere comumque un parere perchè l'utilizzo della stessa in giornate in cui si svolge la seduta consiliare deve rientrare in determinati parametri (niente utilizzo invadente di un luogo che serve per l'accesso alla Sala superiore e per la registrazione delle persone che entrano). Credo che i problemi importanti siano ben altri.

Qualcuno vuole vedere in questa piccola disputa un problema di rapporti fra me ed il vicesindaco Jacopo Bulgarini D'Elci ? Addirittura si azzarda l'idea di uno scontro generazionale... (io esponente del partito degli anziani, Bulgarini del nuovo corso giovanilistico)

Sono discorsi che lascio alle dietrologie del Palazzo. Io non ho più niente da dimostrare. Sono la persona più serena del mondo. Consapevole di aver percorso una parabola politica importante,ricca di soddisfazioni e caratterizzata sempre dal consenso di chi ha mandato per sette volte in organismi elettivi tra i primi eletti. Una parabola che per mia scelta giungerà alla fine tra due anni e mezzo, in conclusione di questo mandato amministrativo.

Bulgarini, persona intelligente e ricca d'intuito ha tutta la vita davanti per dimostrare il suo valore e le sue capacità amministrative.

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