sabato 17 maggio 2014

Inizia la marcia d'avvicinamento al raduno di Vicenza: inaugurata la mostra storica

"Dalla guerra alla pace”.

Più che il titolo della mostra, è la chiave di lettura di un percorso che ripercorre la vita di migliaia e migliaia di giovani che tra il 1915 e il 1918 vestirono la divisa combattendo nella Grande guerra. Inizia così, con un´esposizione nella Loggia del Capitaniato, la marcia di avvicinamento dell´Associazione nazionale del fante al 32esimo raduno nazionale che quest´anno si svolgerà proprio nella città del Palladio e avrà le sue giornate clou il 30 maggio e il 1 giugno. A inaugurare la mostra, ieri mattina, c´erano i vertici nazionali dell´Anf, con il presidente e il vice Antonio Beretta e Attilio Maria Gomitolo, i rappresentanti della federazione provinciale vicentina e i delegati delle associazioni d´arma “sorelle”. Per il Comune, invece, a fare gli onori di casa c´era Federico Formisano, presidente del Consiglio comunale. Sullo sfondo della breve cerimonia il decoratissimo medagliere dell´associazione con appuntate 741 medaglie d´oro, due ordini militari d´Italia e due medaglie al valore dell´esercito. L´esposizione, spiegano i promotori, sarà visitabile ogni giorno fino al 2 giugno, Festa della Repubblica.

IL PERCORSO. «Dimenticate le tradizionali mostre di oggettistica militare» avverte Attilio Gomitolo, vicentino e vice presidente nazionale vicario. «Quest´esposizione è prima di tutto un percorso. Abbiamo voluto descrivere la vita di un anonimo soldato della prima guerra mondiale, dalla partenza da casa all´arruolamento, dalla drammaticità della trincea al suo rientro in famiglia con il desiderio di lasciarsi alle spalle gli orrori del conflitto e ricominciare a vivere in pace». In mezzo, l´attenta ricostruzione delle divise d´epoca, dei paesaggi del fronte, del dramma degli sfollati, e di una tipica infermeria da campo, con un gioco di luci e suoni che ricordano le voci della guerra. E, ancora, la riproduzione dei Sacrari militari vicentini e del Simulacro del colle Sant´Elia a Viggiù.

LA SFILATA. Vicenza ospita per la seconda volta il raduno nazionale dei fanti, organizzato con cadenza biennale. La prima fu nel 1986. Tra il 30 maggio e il 1 giugno sono attesi in città circa 40 mila persone tra fanti e familiari. L´afflusso maggiore è previsto domenica, con la sfilata che inizierà alle 10.45. Un lunghissimo corteo prenderà il via da Campo Marzo e attraverserà il centro accompagnato delle bande musicali in corso Palladio, piazza dei Signori e fino a piazza Matteotti, dove è previsto lo scioglimento.

MEMORIA. Se nel resto d´Europa il ricordo del centesimo anniversario della Grande guerra inizierà a novembre, in Italia la ricorrenza tarderà di un anno. Nel frattempo quella dei fanti «sarà un´adunata all´insegna della memoria di quanti combatterono e morirono nel tragico conflitto, indipendentemente dai reparti di appartenenza - precisa Gomitolo -. Per l´associazione sarà un grande sforzo organizzativo che coinvolgerà anche la cittadinanza e le scuole». In provincia l´Anf conta 42 sezioni per un totale di 3 mila soci effettivi, 600 “amici del fante” e 600 patronesse. «Il nostro compito è coniugare la memoria del passato e la responsabilità del futuro che si traduce nel volontariato nelle comunità dove viviamo». Dal Giornale di Vicenza di Sabato 17

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