martedì 8 ottobre 2013

Questa lettera spiega tante cose

Ecco la lettera INTEGRALE apparsa oggi sul GIORNALE DI VICENZA Mache razza siamo noi italiani per accettare quanto sta avvenendo? Poiché è palese la volontà di distruggere con ogni mezzo un avversario politico: da ormai vent’anni il mezzo è una giustizia venduta, e già la storia di un non lontano passato (Mani Pulite) lo dimostra. Berlusconi ha avuto il torto di affacciarsi sulla scena politica italiana dopo quella purga che aveva e ha tutto il sapore ripugnante dei regimi antidemocratici. Nella grande amarezza del momento,una certezza tuttavia rimane: quest’uomo divenuto bersaglio di una giustizia non è finito, è solo umiliato, ma la sua innocenza, il suo spirito indomito e l’amore per l’Italia lo riporteranno sulla breccia. Luisa Spranzi Si può commentare una lettera di questo tenore ? Berlusconi è stato condannato più volte e alcune condanne sono divenute definitive. Ha in corso ancora processi di varia natura e genere. Può reggere il teorema del complotto dei giudici? Ovviamente potremmo parlarne fino a domani e ognuno resterebbe della propria opinione: non basterebbe citare fatti, circostanze, registrazioni telefoniche, testimonianze, sentenze.. Tutto può essere costruito solo per dimostrare un teorema semplice ed essenziale: Berlusconi è un perseguitato. Il problema è che molte persone sono convinte di questo assunto: è stata un'errata informazione a spingerli su questa strada o semplicemente la voglia di credere ad un leader espresso da una parte politica altrimenti priva di figure forti e carismatiche? In mezzo resta comunque un paese che è uscito dai primi paesi industrializzati del mondo, in difficoltà economica grave, che ha perso la credibilità internazionale, che assiste alla distruzione sistematica del tessuto sociale, incapace di ritrovare il dialogo politico e di approvare riforme strutturali serie. Possiamo pensare che almeno in questo ci sia qualche responsabilità di Berlusconi o non è vero che egli è stato uno dei politici italiani che hanno governato a lungo il paese negli ultimi anni ? Se qualche responsabilità gli attribuiamo, allora dobbiamo pensare che sia giusto che rimanga nell'angolo in cui i suoi stessi compagni di partito lo hanno collocato e cominciamo a guardare avanti. L'Italia deve andare oltre ad un vecchio leader politico di 78 anni che non ha saputo nemmeno essere sostenuto dai suoi compagni di partito. Federico Formisano

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