mercoledì 10 aprile 2013

I numeri parlano chiaro..ma non troppo

Dal giornale di Vicenza del 10 aprile

Un brindisi, qualche pasta e fiori per salutare il mandato. Il consiglio comunale chiude i battenti dopo cinque anni di amministrazione Variati. Un lustro contraddistinto da 140 sedute; 141 con quella di ieri, che è stata l´ultima guidata dal presidente Luigi Poletto, che dopo trent´anni di attività esce dal palcoscenico della vita amministrativa.
Il compito di salutare l´assemblea spetta proprio a lui. «In tutte queste sedute - annuncia - c´è stato un dibattito senza retorica, civile, intenso e produttivo. Certo, non sono mancate tensioni, ma sono intrinseche alla democrazia». Secondo il presidente «ognuno ha dato il meglio di sè. La maggioranza è stata coesa e solidale e l´opposizione si è rivelata molto efficace, con una critica mai ideologica e sempre corredata da proposte concrete. Un "grazie" anche alla giunta e al sindaco che, cosa rara, non ha mai fatto mancare la sua presenza». Il messaggio finale è rivolto ai giovani «che avranno il compito di raccogliere il testimone. Oggi in una situazione economica drammatica la vera sfida è quella di non lasciare nessuno indietro».
Cala il sipario sul Consiglio e arriva anche il bilancio di fine mandato. Le sedute sono state 141, più di due al mese. Nel dettaglio l´anno più prolifico è stato il 2009 con ben 42 appuntamenti; esattamente il doppio rispetto al 2011. In linea con quest´anno anche il 2010 e il 2012 rispettivamente con 26 e 25 sedute. Infine, se ne contano 11 nel 2013.
La premessa è d´obbligo: gettone di presenza non fa rima con votazione. Per intenderci anche chi è rimasto solamente un minuto a palazzo Trissino risulta tra i presenti. Secondo i dati ufficiali forniti dal Comune la medaglia d´oro in ogni caso spetta ovviamente a Luigi Poletto, che ha fatto l´en plein. Seguono a ruota due consiglieri: Pio Serafin, numero uno della maggioranza con 140 gettoni, e un suo ex collega di coalizione, Silvano Sgreva. Maurizio Franzina, del Gruppo misto è al quarto posto con 139 presenze. Subito dopo ecco il capogruppo del Pd, Federico Formisano, che si è presentato in aula 138 volte; ha saltato solamente tre appuntamenti, così come Raffaele Colombara, Claudio Veltroni, Rosario Vigneri e Daniele Borò, che è il più presente dell´opposizione. Restando in minoranza ecco Claudio Cicero (che per un periodo si è seduto tra i banchi della maggioranza) con 128 gettoni. La maglia nera spetta a Alberto Filippi con 46 presenze, giustificate dall´impegno in Senato. Appena sopra l´ultimo gradino ecco, quindi, Arrigo Abalti, con 100 gettoni. Infine, una curiosità: l´unico a non essersi mai presentato nel corso del 2013 è stato Luca Balzi (assente anche ieri).
Ecco comunque il dato completo
Poletto 140
Serafin e Sgreva 139
Franzina 138
Borò e Formisano 137
Veltroni, Colombara, Vigneri, Zanetti e Guaiti 136
Appoggi, Baccarin e Capitanio 135
Rossi e Zoppello 132
Volpiana 130
Diamanti e Docimo 129
Variati 128
Meridio e Cicero 128
Nisticò 126
Balbi e Sala  125
Vettori 124
Pigato 123
Bottene 122
Sorrentino 119
Barbieri 116
Rucco Zocca 114
Balzi 107
Abalti 100
Corradi 90 (dal 19/02/2009)
Guarda 62 dal 15/09/2010)
Bonato 60 ( dal 29/07/2010
Giacon 54 (dal 1/1/2011)
Filippi 46
Bastianello 32  dal 07/04/2011
C'è tuttavia un altro elemento di cui bisogna tenere conto e sono le votazioni a cui i consiglieri hanno partecipato: ho fatto una personale analisi di questa voto per un periodo abbastanza limitato ma sono emersi dati abbastanza significativi che ridimensionano le presenze di alcuni consiglieri.
Facciamo degli esempi:

Borò della lega ha le mie stesse presenze in consiglio comunale ma nel periodo da metà dello scorso anno all'inizio dell'anno in corso ha partecipato al solo 42% delle votazioni.
Franzina capogruppo del misto e prima del PDL nello stesso lasso di tempo ha preso parte al 57% delle votazioni.
Zoppello del PDL ha il 54% di presenze.
Il dato più eclattante riguarda il senatore Filippi che ha votato una sola volta su 180 votazioni, mentre Balzi ha premuto sette sole volte il tasto del voto. Nell'ultimo anno l'ex consigliere di maggioranza ha assommato 20 assenze su  25 consigli convocati. Forse dimettergli gli sembrava brutto ???


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