mercoledì 27 ottobre 2010

Punti di vista

UN COMMENTO AL SONDAGGIO DI DEMETRA

Ho imparato che quando si perdono le elezioni ( e purtroppo è un fatto che alla mia parte politica succede abbastanza frequentemente) non bisogna mai accusare gli elettori di avere sbagliato. Personalmente non ho mai pensato a brogli, né ho mai detto che la colpa era di altri. Ho semplicemente preso atto che avevamo sbagliato qualcosa nel nostro approccio con l’elettorato e ho pensato che bisognava rimboccarsi le maniche e cercare di rimediare agli errori commessi.
Evidentemente gli amici della minoranza nell’analizzare l’esito del sondaggio di Demetra, diffuso ieri dal Sindaco di Vicenza, hanno reagito nella maniera opposta: hanno messo in dubbio il sondaggio, si sono chiesti in maniera stizzita perché il cittadino interpellato non abbia colto le manchevolezze dell’Amministrazione, hanno parlato di utopie, di sogni, ecc.
E’ un atteggiamento che posso capire ma che parte da presupposti errati. Che non fa nessuna analisi degli errori commessi dal Centro Destra nel governare Vicenza negli anni trascorsi, che non cerca di capire perché anche vasti settori di elettori di PDL e Lega ritengano positiva l’azione dell’Amministrazione Comunale.

Ho fatto un solo commento dopo che il Sindaco ci ha informato del sondaggio di Demetra: “non dobbiamo sederci sugli allori!” Ci sono ancora molte cose da fare e da fare bene. E soprattutto dovremo fronteggiare una stagione difficile, fatta di ostilità e di sacrifici. Gli impedimenti crescono di giorno in giorno: come quelli frapposti alla definitiva emanazione del Pat, approvato dal Consiglio Comunale con larghissima maggioranza ma misteriosamente incagliato a Venezia, la cui mancata accettazione blocca i piani di intervento ma anche le legittime richieste di molti cittadini.
Di pari passo crescono le difficoltà economiche e gestionali: il Patto di stabilità e i tagli massicci di trasferimenti dallo Stato danno pochissimo spazio di manovra ai comuni.
Le politiche del passato troppo incentrate sull’immagine e poco sulla qualità della vita dei cittadini, comportano ora grande impegno, e mezzi che spesso non sono disponibili se non attraverso l’utilizzo di tutte le collaborazioni e le sinergie possibili.
Il risultato del sondaggio, però, trasferisce una moderata fiducia. E questo ci permette di lavorare con ancora maggior convinzione. Dimostra che, finora, i cittadini di Vicenza comprendono il messaggio che il Sindaco sta cercando di trasmettere: un messaggio di serenità, di affetto e di impegno verso la propria città e verso le più profonde tradizioni della vicentinità.
Ovviamente come consiglieri di maggioranza, dobbiamo pungolare l’Amministrazione per risolvere le manchevolezze che emergono nel settore della mobilità e del traffico, nei confronti del tema della sicurezza e dell’ordine pubblico.
Dovremo evidenziare che anche nei settori di maggiore soddisfazione non dovrà essere abbassata la guardia.
E’ una buona base di partenza, ma non può rappresentare certo il punto di arrivo.....

Federico Formisano

Nessun commento: