PARCO DELLA PACE: una grande vittoria per la città

Da VICENZA PIU

Federico Formisano, Partito democratico - Esprimo la massima soddisfazione per questa notizia. Oggi il sindaco mi ha chiamato da Shanghai e si sentiva che era molto soddisfatto.

E' stato fatto un grande lavoro per costruire rapporti significativi con il commissario Costa, con il governo, con gli altri enti territoriali.

Recuperiamo un rapporto importante con quella parte di Vicenza che ha sentito l'edificazione della base come una ferita inferta nel tessuto più vivo della città .

Ma sostanzialmente è tutta Vicenza a riappropriarsi della sua tradizione culturale rivolta al pacifismo militante. Questa sarà una grande opera che tutti i cittadini potranno godersi. Nel frattempo avanza anche il progetto per una tangenziale nord che libererà dal traffico quartieri come San Bortolo, Polegge; Saviabona etc.


DAL GIORNALE DI VICENZA
I capigruppo in consiglio comunale di Lista Variati, Giovanni Rolando, Pd, Federico Formisano, e Filippo Zanetti, di Vicenza capoluogo, firmano un comunicato nel quale sottolineano che «Vicenza ottiene la sovranità su quell’area per la quale l’Amministrazione e il Consiglio comunale hanno votato un progetto di parco della pace, fruibile da tutti i cittadini. Acquisire l’area, valorizzarla come polmone verde è un obiettivo per il quale ci battiamo da tempo».
«È la prima buona notizia - aggiungono - da questa vicenda del Dal Molin. Non si può però sanare una ferita profonda inferta alla nostra città: un parco della pace può lenire e contribuirà a riparare parzialmente al danno arrecatoci. Vicenza reclama anche altre risorse. Tutta la fase di progettualità dell’area verde e altre infrastrutture vogliamo portarle avanti in rapporto con i cittadini e la comunità».