Perché mi sono candidato
Non è un momento facile questo per la politica italiana e per il nostro paese. Oggi mi ha chiamato, disperato, un amico di cinquanta anni: la sua azienda gli ha comunicato che al 31 dicembre cesserà l’attività: “mi mancano quindici anni per andare in pensione- mi ha detto – cosa faccio??” Quanti casi come questi vi sono stati presentati negli ultimi tempi?
Usciremo certamente da questa crisi ma pagando cari prezzi sul piano dell’occupazione e della stabilità sociale del paese. Abbiamo bisogno di una fase nuova della politica; in cui si dedichi meno tempo agli strepiti e ai litigi e si lavori di più, uniti e partecipi, per sollevarci da una situazione che diventa sempre più complicata.
Il confronto serrato deve rimanere nei piani della normale dialettica politica: da tempo non è più così perché si è arrivati alla contumelia continua, alla esasperazione dei toni, alla rissa mediatica.
C’è bisogno di un grande Partito di alternativa che sappia disegnare una società nuova e migliore, che sappia dare nuove certezze al Paese: il Partito Democratico si pone questo obiettivo ambizioso ma per farlo deve superare una fase ancora magmatica di contrasto fra le sue anime interne e di superamento di vecchie logiche di potere. Ho visto in questa fase congressuale molte persone impegnate e partecipi: ho visto soprattutto molti giovani. E questo mi apre il cuore ad una nuova speranza. Ma, come in una buona squadra di calcio, anche in un Partito è necessario che i giovani siano assecondati nel loro impegno da persone di esperienza.
Dopo anni di impegno nell’Associazione per il Partito Democratico, dopo una quasi ventennale esperienza amministrativa, credo di poter dare ancora qualcosa al nuovo soggetto politico. Per questo credo che debba concludersi la fase delle lamentazioni facili e debba venire il momento dell’impegno personale.
Sono sceso in campo con Franceschini perché ho intravisto in lui la voglia di operare nella direzione del cambiamento. Considero altrettanto bravi e capaci Marino e Bersani, ma il primo l’ho conosciuto solo in questa occasione e dell’altro non stimo tutti i compagni di viaggio, dai quali mi sembra faccia fatica a sganciarsi. Ho apprezzato le parole di Variati che ha denunciato la presenza ingombrante dei Loriero e dei Bassolino.
Con Franceschini ci sono altre figure che possono creare i presupposti per la nascita di un partito più a contatto con la società civile: da Valter Veltroni a Debora Serracchiani, da Piero Fassino, alla nostra Daniela Sbrollini, da David Sassoli a Sergio Cofferati.
Per questo vi chiedo di presentarvi domenica a quello che ormai è diventato il rito della democrazia, della partecipazione. Un rito a cui non dobbiamo sottrarci perchè l'alternativa è solo la vittoria del qualunquismo e del più becero populismo. Per questo vi chiedo di fare una scelta di campo coraggiosa, coerente, forte. Consapevole che il giorno dopo della conclusione del dibattito, di un dibattito comunque utile a far crescere le persone, a determinare una chiara linea nel partito, torneremo a lavorare tutti assieme superando barriere e diversità, per un futuro migliore.
Federico Formisano
DOVE SI VOTA
VICENZA 1 SEDE ASSESSORATO CULTURA, via Levà degli Angeli dalle 7.00 alle 20.00
VICENZA 2 CENTRO CIVICO DI VIA E.DE NICOLA 8 dalle 7.00 alle 20:00
VICENZA 3 VILLA TACCHI, CIRCOSCRIZIONE 3, VIALE DELLA PACE 89 8:30 - 18:30
VICENZA 4 CIRCOSCRIZIONE 4 IN VIA TURRA, 70 7:00 - 20:00
VICENZA 5 SALA CONSILIARE CIRCOSCIZIONE 5, VIA FOGLIANO 8:30 - 19:00
VICENZA 6 VILLA LATTES EX CIRCOSCRIZIONE 6, VIA THAON DI REVEL 7:00 - 20:00
VICENZA 7 CIRCOSCRIZIONE 7 SALA N° 28 8:00 - 20:00
ARCUGNANO SEDE MUNICIPALE IN PIAZZA RUMOR 8:00 - 20:00
LONGARE SEDE PRO LOCO, VIA MUNICIPIO 1 8:00 - 15:00
Potete trovare tutti i seggi su www.partitodemocraticovicenza.it
Domenica 25 ottobre ci sono le Primarie del Partito Democratico. Si vota per eleggere il segretario regionale e il segretario nazionale ed i componenti dell’assemblea nazionale e regionale del Partito Democratico. Corrono per la carica di segretario nazionale Pier Luigi Bersani, Dario Franceschini e Ignazio Marino, per la carica di segretario regionale Rosanna Filippin, Andrea Causin e Felice Casson.
Per informazioni: infoline nazionale: 848 88 88 00, segreteria provinciale: 0444 566952
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