mercoledì 24 giugno 2009

DIAMO I NUMERI

Provinciali Centrosinistra Centrodestra
Torino 421137 312775
Rovigo 46843 42686
Alessandria 88849 84283
Milano 536230 540856
Venezia 148374 159814
Lecce 155265 162179
Belluno 39301 41072
Savona 52596 57262
Ferrara 89594 65840
Parma 104054 67150
Rimini 62972 54523
Arezzo 71442 46359
Grosseto 55717 42426
Prato 56849 54952
Ascoli 41291 45572
Frosinone 108015 116109
Rieti 40155 35503
Fermo 42811 39144
Brindisi 91679 72796
Taranto 104133 96571
Cosenza 164562 125557
Crotone 29875 32409
Comunali
Cremona 17372 18454
Ascoli 14273 14700
Ancona 28579 21776
Padova 56001 51660
Firenze 100978 67426
Forli 33870 27651
Bologna 112667 73020
Terni 28719 25457
Avellino 19683 12281
Bari 100021 67217
Prato 43020 44567
Brindisi 19386 21441
Caltanissetta 12679 15626
Ferrara 39352 29896
Foggia 33855 29580
Potenza 21233 14569

Comuni non capoluogo
269045 241117

Totale 3502477 3072276
Percentuale 53,3 46,7


Ad ogni elezione ha luogo il solito stucchevole giochino: ho vinto io.. No abbiamo vinto noi. Franceschini il giorno dopo le elezioni ha dichiarato: "E' iniziata la parabola discendente" Berlusconi ha replicato con un "Vorrei perdere sempre così"
Bonaiuti (esagerato) ha detto "abbiamo quadruplicato i nostri voti".
Anche in politica però i numeri hanno una loro oggettività incontestabile.
Ed il dato emerge da questa piccola ricerca che mi sono permesso di fare:
Nei ballottaggi il centro sinistra ha vinto con una percentuale del 53,3 contro il 46,7 del centro destra. E nessuno può leggittimamente contestare questi dati. Su sette milioni di persone che hanno votato ai ballottaggi il centrosinistra ha raccolto mezzo milione di voti in più.
E' indubitabile che al primo turno la vittoria sia arrisa al centro destra. In quel caso il conteggio fatto per i ballottaggi è pressochè impossibile perchè la pletora delle liste civiche dietro le quali spesso si nascondono candidati dell'una o dell'altra parte politica, nasconde il vero risultato. Ma al secondo turno dove si sfidano candidati delle due coalizioni questo conteggio è più immediato, più dimensionabile. Ed il risultato è chiarissimo nella sua evidenza.
Oltretutto la sconfitta è più evidente perchè maturata in un periodo di appena quindici giorni. Non lo so se sia l'inizio della fine per Berlusconi, ma io questo dato se fossi nel centro destra non lo sottovaluterei.
Anche in passato è successo così: il calo di consensi del Cavaliere è sempre stato molto rapido e quasi sempre nelle prime consultazioni amministrative dopo le elezioni politiche B. ha segnato il passo.
Stavolta B. è passato indenne nel primo turno ma ha pagato dazio nel secondo.
E i numeri confermano senza dubbio questa analisi
Federico Formisano

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