A metà del lunedì non è ancora dato sapere chi andrà fra i vicentini a rappresentare l'Italia a Strasburgo.
Ho alcune proiezioni sui dati della lista del PD che sono particolarmente indicativi: il fenomeno mediatico Debora Serracchiani colpisce nel segno: in questo momento la trentottenne Debora, aggressiva e penetrante new entry della politica italiana, sembra destinata ad arrivare prima nella nostra circoscrizione con numeri che potrebbero diventare molto interessanti (200.000 ???)
In Friuli, la Serracchiani ha battuto addirittura il Presidente del Consiglio Berlusconi.
Dopo Prodi, Berlinguer e Caronna, al quinto posto compare un altro volto nuovo quella di Laura Puppato, sindaco di Montebelluna, accreditata di oltre settantamila. Frigo con 65.000 sarebbe in questo momento al 7 posto.
Sono molto contento perchè ho sostenuto Serracchiani e Puppato e sono due giovani molto motivate e determinate.
Alla fine sono passati solo i primi quattro della lista e anche Laura Puppato è rimasta fuori non nascondo che la cosa mi sia un pò dispiaciuta perchè il Veneto non è rappresentato a Strasburgo e Bruxelles da parlamentari del PD.
Dopo la conclusione della maratona del voto non possiamo nasconderci dietro ad un dito: il PD rimane nel pieno del ciclone che lo ha investito e sopratutto i risultati delle amministrative sono negativi.
Il Giornale di Vicenza ha raccolta una mia dichiarazione nella quale affermo: Dobbiamo prendere atto che l’orientamento politico prevalente in città non ci è favorevole», ammette con schiettezza Federico formisano, capogruppo del Pd, che ricorda “l’effetto Variati” nel 2008. Formisano con Rolando seminano pepe tra gli avversari, prevedendo contraccolpi e tensioni tra Pdl e Lega nord in vista delle prossime regionali: «Anche a Vicenza - sibila formisano - l’esito delle europee rischia di creare problemi nei rapporti interni al centrodestra: da osservatore ritengono che l’ascesa leghista potrebbe modificare gli scenari per il futuro».
lunedì 8 giugno 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento