OMAGGIO A TINA ANSELMICome esecutivo del partito Democratico della città di Vicenza desideriamo, in occasione del suo compleanno, esprimere l’augurio più vivo ad una persona della nostra terra che non soltanto ha rivestito ruoli istituzionali e politici di grande rilievo nella storia della nostra repubblica, ma che è stata per molti una figura carismatica per i valori di cui fin dalla sua giovinezza si è fatta testimone.
Vorremmo ricordare solo qualche momento particolarmente significativo della sua storia.
Dalla sua partecipazione non ancora ventenne alla Resistenza, per costruire i fondamenti della Repubblica democratica in cui tutti viviamo, al suo ricoprire, prima donna in Italia, più volte il ruolo di ministro, fino alla Presidenza nell’inchiesta sulla loggia massonica P2, i suoi comportamenti sono sempre stati ispirati ai principi dell’impegno per il bene comune, della trasparenza, della ricerca della verità.
In questo momento storico, caratterizzato dallo scollamento tra i cittadini e le istituzioni, in cui la demagogia prevale sulla verità, desideriamo ricordarla come importante esempio, innanzitutto per le donne che, ancora in numero troppo esiguo ricoprono ruoli politici e istituzionali, e, non ultimo, per tutti, ma in particolare per le giovani generazioni, di partecipazione attiva alla costruzione di una società, in cui tutti abbiano uguali diritti e pari opportunità.
Vicenza, 25 marzo 2009
Vorremmo ricordare solo qualche momento particolarmente significativo della sua storia.
Dalla sua partecipazione non ancora ventenne alla Resistenza, per costruire i fondamenti della Repubblica democratica in cui tutti viviamo, al suo ricoprire, prima donna in Italia, più volte il ruolo di ministro, fino alla Presidenza nell’inchiesta sulla loggia massonica P2, i suoi comportamenti sono sempre stati ispirati ai principi dell’impegno per il bene comune, della trasparenza, della ricerca della verità.
In questo momento storico, caratterizzato dallo scollamento tra i cittadini e le istituzioni, in cui la demagogia prevale sulla verità, desideriamo ricordarla come importante esempio, innanzitutto per le donne che, ancora in numero troppo esiguo ricoprono ruoli politici e istituzionali, e, non ultimo, per tutti, ma in particolare per le giovani generazioni, di partecipazione attiva alla costruzione di una società, in cui tutti abbiano uguali diritti e pari opportunità.
Vicenza, 25 marzo 2009
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