lunedì 4 agosto 2008

Arriva la sottodelega GIORNALE DI VICENZA del 1/8/2008

COMUNE. Variati studia la possibilità di assegnare “sottodeleghe”Consiglieri all’operada... quasi-assessori
C’è stato un periodo dell’Amministrazione Hüllweck in cui - abbondando gli incarichi a Palazzo Trissino - occuparsi di Pari Opportunità valeva un assessorato. Oppure ne valeva mezzo dedicarsi ai Gemellaggi con le città amiche, Pforzheim in Germania e Annecy in Francia. Oggi, stretta la cinghia della giunta, il sindaco Achille Variati sta preparando una “Operazione sottodeleghe” che dovrà portare alcuni consiglieri comunali della maggioranza a fare i quasi-assessori, con specifici incarichi in altrettanto specifici settori (ma senza la relativa paga).Si tratta di un’idea annunciata duranta la campagna elettorale di primavera che la nuova Amministrazione probabilmente concretizzerà nelle prossime settimane. E saranno proprio i due ambiti citati all’inizio i primi a essere interessati: le Pari Opportunità di genere di cui si era occupata l’assessore forzista Francesca Bressan, poi esclusa dalla giunta, ma rimasta a lavorare sull’argomento come funzionaria municipale con incarico “ad personam” garantitole dalla giunta di centrodestra per proseguire l’attività; e le “relazioni internazionali” che erano state seguite dall’altro forzista Pietro Magaddino nell’ambito dell’assessorato al Turismo.Dovrebbero ricevere le speciali deleghe dal sindaco rispettivamente Cristina Balbi e Federico FORMISANO, entrambi del Partito democratico, la prima all’esordio in un incarico amministrativo, il secondo in giunta proprio negli anni della prima valorizzazione delle partnership vicentine con Pforzheim città dell’oro nel land del Baden-Württemberg e Annecy città storica dell’Alta Savoia.Non ci sono invece novità in municipio su un altro settore importante e delicato: quello delle ex-Circoscrizioni e dei rapporti tra l’Amministrazione e i quartieri.Anche l’idea di avere singoli consiglieri comunali (non assessori) delegati a far da tramite tra la città e il Palazzo era stata discussa in campagna elettorale. Ma l’argomento è rinviato a futuri approfondimenti tecnico-giuridici sulla sorte del Decentramento.

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