Leggo e sento in questi giorni cose imprecise che mi riguardano. Secondo queste notizie io sarei stato defraudato di un Assessorato sicuro.
Ribadisco, in maniera forte e chiara che sono stato io a chiedere al Sindaco di fare il capogruppo del PD in Consiglio Comunale e ne spiego i motivi. A parte le motivazioni personali, di lavoro, ed economiche che trascuro, sono assolutamente convinto che il percorso politico fatto in questi anni debba proseguire con il chiaro obiettivo di portare alla crescita, alla strutturazione del partito democratico, dopo l'esordio della recente campagna elettorale.
Rimango assolutamente convinto che la vera novità della politica italiana sia stata la discesa in campo di un forte partito riformista, che ha creato i presupposti per una semplificazione del quadro politico. La destra è corsa ai ripari attuando un'operazione elettorale di costruzione di un cartello elettorale che ruota tutto attorno alla figura consunta e scredidata a livello internazionale di Berlusconi. Ma il PD deve continuare nella sua azione senza ripensamenti e senza retromarce.
Veltroni ha dimostrato di essere un leader di statura internazionale e da Roma alla periferia dovremo lavorare per portare avanti quel processo di rinnovamento della politica che è solo stato abbozzato negli ultimi mesi.
C'è un grande lavoro da fare anche nel territorio, negli organi di partito e nelle amministrazioni.
In questo momento è strategico far crescere un gruppo coeso e forte in consiglio comunale che si identifichi con il partito creando i presupposti per l'affermazione del PD anche nella realtà locale.
Fra qualche tempo valuteremo se questa scelta sia stata giusta.
mercoledì 14 maggio 2008
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