domenica 17 gennaio 2016
Escludere i vessilli degli Alpini è una scelta sbagliata
No alla Guantanamo italiana
martedì 3 novembre 2015
Il 2 novembre sulla Cima del Grappa
Qui sono con il consigliere Rossi in una foto scattato da Luca Balzi, presente alla cerimonia
E qui sono con il presidente della Regione Puglia, Emiliano, ex Sindaco di Bari, sempre assieme a Fioravante Rossi
Dal giornale di Vicenza cronaca di Bassano La Puglia ospite d’onore a CimaGrappa. In occasione della cerimonia di commemorazione del 4 Novembre, anniversario della Vittoria nel ’15-’18 e Giornata dell’Unità Nazionale, ieri mattina è salita in visita al sacrario una delegazione di studenti pugliesi. Ad accompagnarli, il governatore della loro Regione Michele Emiliano e l’assessore all’istruzione Sebastiano Leo. È stato così lanciato un ideale ponte tra Veneto e Puglia, tra Nord e Sud dell’Italia: due Regioni distanti, e allo stesso tempo tra le più sensibili all’identità locale, si sono strette per una giornata nel nome dei Caduti.
In primalinea, come sempre, gli alpini. Oltre alle penne nere della “Montegrappa”, hanno partecipato membri delle sezioni di tutto il Veneto. Presenti anche il sindaco di Bassano Riccardo Poletto e altri primi cittadini del comprensorio, oltre al prefetto di Vicenza Eugenio Soldà, al presidente del Consiglio comunale di Vicenza Federico Formisano e al presidente dell’Ana Sebastiano Favero.
venerdì 30 ottobre 2015
Non sono contrario ai comitati di quartiere
domenica 18 ottobre 2015
Chiariamo sta cosa...
Ma,per rispetto nei confronti del consiglio comunale,le scelte verranno prese d’intesa con il presidente del consiglio».Perché, circostanzia,il vicesindaco Jacopo Bulgarini d’Elci «non è codificato che le autorizzazioni per la concessione di Loggia siano in capo al presidente del consiglio,si tratta di una prassi che è stata portata avanti negli anni. Si è chiesta una verifica per capire la procedura più corretta per evitare qualunque problema di natura amministrativa». A dare il là agli approfondimenti e alla svolta pare sia stato un fatto preciso:ilcaso scoppiato qualche mese fa sulla concessione di sala Bernarda e di una stanza della circoscrizione 4 all’autoproclamato“consiglio dei giovani”, oggetto di polemiche anche interne alla maggioranza e fonte di irritazione anche da parte dei vertici comunali.
Adesso si cambia.E se tra i corridoi di Palazzo Trissino circola voce di un Formisano scocciato per la novità,lui nega e risponde tranquillo: «Macché offeso.Non la vedo come una “diminutio” per me, mi va benissimo"
Effettivamente non sono scocciato. Penso solo che in Comune ci sono molte procedure ferraginose e complicate. La nostra ansia di buoni amministratori dovrebbe essere quella di tendere a migliorare le cose che non funzionano non quelle che avevano trovato un cammino ed una soluzione nei meandri della burocrazia.
La questione della concessione della Sala Bernarda ci azzecca come il cavolo a merenda. Se poi a qualcuno questo ha fatto girare la ciribiriccocola è solo un problema suo. La concessione della Sala Bernarda compete esclusivamente al Presidente del Consiglio e su questo non si discute. L'atto formale di concessione ( se verso un entità non interno alla stessa amministrazione) andrà sottoscritto da un dirigente perchè così prevede la normativa. Sulla Loggia del Capitaniato il Presidente deve esprimere comumque un parere perchè l'utilizzo della stessa in giornate in cui si svolge la seduta consiliare deve rientrare in determinati parametri (niente utilizzo invadente di un luogo che serve per l'accesso alla Sala superiore e per la registrazione delle persone che entrano). Credo che i problemi importanti siano ben altri.
Qualcuno vuole vedere in questa piccola disputa un problema di rapporti fra me ed il vicesindaco Jacopo Bulgarini D'Elci ? Addirittura si azzarda l'idea di uno scontro generazionale... (io esponente del partito degli anziani, Bulgarini del nuovo corso giovanilistico)
Sono discorsi che lascio alle dietrologie del Palazzo. Io non ho più niente da dimostrare. Sono la persona più serena del mondo. Consapevole di aver percorso una parabola politica importante,ricca di soddisfazioni e caratterizzata sempre dal consenso di chi ha mandato per sette volte in organismi elettivi tra i primi eletti. Una parabola che per mia scelta giungerà alla fine tra due anni e mezzo, in conclusione di questo mandato amministrativo.
Bulgarini, persona intelligente e ricca d'intuito ha tutta la vita davanti per dimostrare il suo valore e le sue capacità amministrative.