mercoledì 21 aprile 2010

Io questo ragazzo non lo capisco

Oggi lettera al Giornale di Vicenza del consigliere Luca Balzi del gruppo del PD

«Una domanda al Maestro»
Mercoledì 21 Aprile 2010

Mi unisco al benvenuto al Maestro Bepi De Marzi, neo residente in città capoluogo. Giovedì 15 aprile il sindaco Achille Variati a nome della città ha salutato con gioia l'arrivo del Maestro. Mi permetto di porre con tanta umiltà, al signor De Marzi proveniente dal Comune di Arzignano una domanda. O meglio, come direbbe Marzullo, Maestro De Marzi si faccia una domanda si dia una risposta. 788.581 - settecentottantottomila e cinquecentottantuno elettori (cittadini contribuenti) che hanno votato Lega alle ultime regionali in Veneto e hanno accordato una fiducia del 60.15% al neo Presidente Luca Zaia, sono dei “barbari" da cui fuggire?! Perchè vede, signor De Marzi, ogni 3 cittadini che il consigliere comunale Luca balzi incontra girando la Regione per lavoro uno ha votato per i cosidetti barbari! Difficile fuggire dal Popolo, caro Maestro! Luca balzi
Cons. comun. a Vicenza città

Perchè Luca??
Questa azione, che vorrei definire in altro modo (Vi ricordate l'espressione usata da Celentano??...) non regge, ovviamente sul piano personale, dove tu modesto personaggio della politica cittadina vai a criticare una decisione non facile assunta da una persona che ha il doppio dei tuoi anni e che ha fatto qualcosa di significativo nel mondo della cultura vicentina ed italiana.
Proviamo allora a trasferirla sul piano della politica.
C'è un solo modo per decifrare un siffatto comportamento, ed è quello di ingraziarsi le simpatie di un ceto politico che in questi momenti "tira" come affermano tutti gli osservatori e come dicono i dati delle ultime consultazioni elettorali.
Ma tu hai già fatto un passo in questa direzione, dichiarando il tuo voto per il Presidente Zaia: non basta ad ingraziarsi simpatie ??
Eppure per operare quella mossa ti sei tagliato molti ponti alle spalle. E lo sai perchè non sei stupido.
Devo pensare che quella mossa non è stata sufficente, così come le numerose uscite a favore di Zaia sul social nertwork che va per la maggiore, così come la dichiarazione che non festeggierai il 25 Aprile in Piazza con Massimo Cacciari, ma andrai ad una non meglio precisata Festa della Lega??
Devo pensare che sei rimasto in mezzo al guado??
Ahi, ahi. Torno indietro al 16/2 e ricordo quanto scrissi su questo stesso blog.

Nel mondo degli iniziati che prima ho descritto, quelli che si annusano a chilometri di distanza, tutti conoscono altrettanto bene queste regole. E se dichiarano di accettare la tua linea, di credere nel tuo sano e sincero cambiamento di convinzioni, in realtà stanno recitando anche loro una parte nel famoso teatrino della politica. “In questo momento –pensano- sei funzionale ai miei obiettivi: la tua dichiarazione riportata con enfasi nei giornali, giova alla mia parte politica e fa un maledetto male alla tua. Quando l’effetto sarà concluso ti scaricherò senza nessun dubbio, senza nessuna incertezza, perché sarà convinto che l’effetto della tua sparata si sarà sciolto come neve al sole, e non potrò più trarre alcun vantaggio dalle tue affermazioni”.

Una volta c’era un partito privo di quadri politici che arruolava anche per incarichi importanti personaggi semisconosciuti (potrei farvi il nome di molti parlamentari leghisti oggi totalmente inghiottiti nel dimenticatoio) : Ma oggi quel partito si è strutturato in maniera diversa: ha costruito una solida base di militanti convinti e partecipi che sentono da lontano l’odore dell’infiltrato che si crede furbacchione.

Caro amico, non pensare di aver fatto una gran furbata: hai scavato il camminamento del non ritorno e al tempo stesso non hai ancora occupato nemmeno un metro nel terreno del nemico. Hai lasciato ancora una volta che ti tradissero la smania di comparire e la tua lingua sciolta. Tu sei uno che ama veramente la politica: hai dedicato ad essa risorse ed energie. Ma probabilmente non ti sei accorto che oggi la politica non ama più te. Sarai emarginato ed ignorato e per te questa sarà una condanna durissima.


Ecco siamo arrivati esattamente dove avevo previsto: ma questo non ti basta e cerchi ancora di fare l'occhiolino ai signori in camicia verde.
Luca, non ti vogliono nè ti vorranno mai... Come posso spiegarti questo fatto che a me sembra elementare!
La Lega ha un sacco di giovani che aspirano ad occupare posti di potere e questi sanno bene che tu rappresenti un potenziale concorrente per loro. Non ti accetteranno mai, rassegnati..
Almeno a questo punto evita di fare barbine figure; difendi almeno il tuo orgoglio personale, la tua storia di giovane esponente che è stato segretario di uno dei primi partiti della città e che viene da esperienze che non vanno buttate via.
Lascia stare De Marzi. Quello che ti ha scritto oggi Pio Serafin è del tutto giustificato: "non è mai andato a sentire un concerto dei "Solisti Veneti" con i quali ha suonato l'organo ed il clavicembalo per vent'anni. Non l'ha mai visto dirigere un concerto dei Solisti Veneti. Non ha mai sentito i Crodaioli cantare. Non sa che ha composto "Signore delle Cime" quando aveva vent'anni. Non sa che è stata tradotta in cento lingue e che in Germania la cantano nei matrimoni. Non sa che è stato per una vita docente al Conservatorio di Padova. Non sa che è considerato uno dei maggiori compositori di canti d'ispirazione popolari in Italia. Non sa che è compositore di musica sacra e che ha lavorato con David Maria Turoldo ma forse non sa neppure chi sia quest'ultimo,ecc. Non gli ha mai parlato. Troverete l'ultima sua triste prodezza nel Giornale di Vicenza "
Ecco questa cosa mi mette veramente tristezza. C'erano rimasti forse due o tre amici che ti difendevano nel PD. Con questo insulto alla cultura, ma sopratutto all'intelligenza, avrai schifato anche loro.
Non perderò più un solo attimo del mio tempo per cercare di farti capire che stai sbagliando.
E continuerò a non capire come si possa disperdere così un capitale di lavoro, di relazioni e di impegno sociale.

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