giovedì 24 aprile 2014

Inaugurata la sede CISL di Via Torino

Una piccola sconfitta inflitta al degrado, una vittoria per il progetto di riqualificazione che dovrà interessare l´intera zona. La Cisl vicentina ha inaugurato in via Torino il suo nuovo ufficio satellite che sarà destinato ai servizi fiscali. Un taglio del nastro con un significato speciale per il sindacato: restituire a questa parte di città l´attenzione che merita. All´inaugurazione erano presenti il segretario generale della Cisl vicentina Gianfranco Refosco, l´assessore alla semplificazione Filippo Zanetti che ha sostituito il sindaco Achille Variati impegnato nelle operazioni in vista del disinnesco della bomba, la segretaria generale della Cisl veneta Franca Porto, il presidente del consiglio comunale Federico Formisano e il consigliere Raffaele Colombara. «Oltre al presidio di via Cabianca - ha sottolineato Refosco - abbiamo deciso di investire su via Torino perché questo è un quartiere importante, ricco di servizi come l´Inps, l´Inail, la direzione provinciale del lavoro e gli istituti di credito. Vogliamo essere presenti per contribuire al rilancio della zona che ha bisogno di una spinta affinché i suoi abitanti la prendano in mano e la facciano rivivere». La scelta della Cisl di insediarsi in via Torino, dove le forze dell´ordine operano quotidianamente per contrastare il fenomeno dello spaccio e del commercio illegale, è stata apprezzata dal Comune. Il perché l´ha spiegato Zanetti: «Per noi è un´area su cui scommettere visti i progetti che abbiamo in serbo e non abbiamo mai abbandonato. Si tratta di una zona sofferente che dev´essere riqualificata». L´assessore fa capire che per rifare il look al quartiere e lasciarsi alle spalle il degrado, in attesa delle grandi opere si procederà a piccoli passi: «Abbiamo accolto la proposta di riqualificazione che ci è arrivata dalla Cisl e da alcuni residenti della zona che ci hanno lanciato l´idea di procedere a piccoli interventi di semplice decoro urbano o di rivitalizzazione dei tanti uffici ora abbandonati. Nel frattempo saranno maturi i tempi per procedere con la gara per il nostro nuovo centro civico». Ne va anche della sicurezza della zona: «Vogliamo far capire - prosegue Zanetti - che il quartiere è meno pericoloso di quel che si crede. È la percezione dell´insicurezza che spesso genera ansia e paura». A portare il suo saluto c´era anche don Bartolo Maltauro che ha dato la benedizione al nuovo locale di 35 metri quadrati collocato al piano terra della Torre Everest. «Siamo vicini alla più antica basilica di Vicenza - ha dichiarato il parroco di San Felice e Fortunato - alla radice e alla culla della fede cristiana del Nord Italia. Ci troviamo in un posto promettente, all´ombra di Monte Berico». «Ci piacerebbe contribuire a rilanciare questa via che ora è nota più per motivi di ordine pubblico che per altro - conclude Refosco -. Da sempre la Cisl è impegnata a garantire la presenza sul territorio con un´attenzione particolare anche alla localizzazione delle proprie sedi. Con questo nuovo ufficio, dove opereranno un paio di persone, intendiamo rafforzare l´offerta per i lavoratori, pensionati e cittadini del capoluogo in una zona centrale dove risiedono molte famiglie e dove sono collocati diversi servizi pubblici. È un luogo a disposizione delle persone che hanno bisogno di servizi fiscali, previdenziali e sindacali, collegato con la sede provinciale di via Carducci, dove è attivo un sistema di prenotazione per i servizi di tutte le sedi dislocate sul territorio provinciale». A evidenziare come positivo il nuovo insediamento, anche il consigliere Colombara: «Un segnale per un quartiere che ha bisogno di attenzione e che ora sta soffrendo».

Nessun commento: