giovedì 23 giugno 2011

Resoconto di un viaggio ad Annecy e a Chambery

A nome di tutti i coristi ,un sentito ringraziamento per la collaborazione dataci, al fine di ottenere quello che è stato più dell’atteso, un risultato meraviglioso. Un grazie all’assessore Federico Formisano (ndr non sono assessore..) che ci ha dato in primis la sua fiducia, non meno al consigliere Fioravante Rossi nostro grande sostenitore e non per ultimo a Mariano Docimo che ci ha, seguito in questo viaggio, sostenuto ed ha ben rappresentato la Città di Vicenza. Il Coro ANA “AMICI MIEI” Toni Docimo Vuole rendervi partecipi di questo incontro,con queste righe scritte, magari un po’ all’alpina ,ma cercando di entrare nell’ atmosfera che noi abbiamo vissuto,nell’ attesa di potervi ringraziare personalmente.


Gemellaggio per noi è fratellanza, patto di amicizia e con la stessa amicizia trasmetteremo questa lettera anche ai comuni d’oltre alpe che ci hanno calorosamente accolti,ed al grande don Pasquale della comunità Italiana ad Annecy, che ci ha ospitato nella chiesa da lui seguita.

Ma veniamo al nostro viaggio,cercando di raccogliere i momenti migliori,e non sarà facile scegliere.

10.giugno 2011 venerdì

La partenza con il pullman delle FTV e con l’ autista di Montegalda Federico Roana, ha dato sin dall’ inizio un tocco di genuinità vicentina.

Abbiamo attraversato il Frejus e siamo arrivati in Savoia, bellissima regione della Francia.

La prima nostra visita è stata all’ Abazia cistercense di Hautecombe ,situata a picco sul lago di Bourget,dove in principio i conti poi divenuti regnanti, i Savoia scelsero questo convento come loro ultima dimora. Per noi, un appuntamento storico questa visita ,tenendo conto della ricorrenza del 150° anniversario dell’ unità d’ Italia.

Lasciato Hautecombe ci attendeva l’ albergo a Chambery,solo il tempo per indossare la divisa coro,perché davanti al comune della città, (in francese “hotel de ville”), ci attendeva una delegazione formata da assessore alle relazioni con altri paesi e dal vicesindaco. La piazza,piccola, raccolta,circondata da case vecchie e palazzi moderni,ha fatto da eco ai nostri canti,come in un anfiteatro; la gente,seduta ai tavolini dei bar e nella piazza stessa, ci ascoltava attenta ed i passanti non tiravano dritto, ma tutti ci applaudivano e per nostra soddisfazione vedevamo che molte persone seguivano a voce i nostri canti . In quel momento abbiamo capito che il nostro compito, quello di far rivivere agli emigrati italiani le cante popolari venete, era cominciato.

11.giugno 2011-sabato

Siamo arrivati di prima mattina ad Annecy,città situata sul lago omonimo,dove con piacere abbiamo incontrato il nostro sindaco,Riccardo Lotto accompagnato dalla moglie Licia e dal consigliere comunale Fabio Crivellaro poiché anche loro hanno voluto partecipare a questo evento. Il comune di Annecy,ci ha messo a disposizione due guide impeccabili,che ci hanno accompagnato per le vie storiche,dandoci ampie spiegazioni e facendoci vedere oltre al castello dei conti di Ginevra,anche tanti scorci medievali di Annecy.

Arrivati in comune, ci attendeva l’assessore ai gemellaggi e l’assessore alla cultura.Un ricevimento perfetto, scambiandoci doni e noi oltre ai guidoncini di gruppo alpini e del coro, avevamo la grappa di Brunello ,che è stata ben apprezzata.

La Signora assessore alla cultura,ci ha invitati a cantare per tutti gli ospiti tra i quali una delegazione inlglese, chiedendo in particolare il canto ” Improvviso “di Bepi De Marzi, spiegandoci che aveva conosciuto il Maestro di persona e ne era rimasta colpita. Alla conclusione, commossa ci ha ringraziati uno per uno.

Le presentazioni sono state supportate egregiamente da Mariano Docimo, che oltre a rappresentare la città di Vicenza è anche il fratello di Toni, al quale il nostro coro è dedicato e dal nostro sindaco che ha presentato il territorio vicentino e montegaldese.

Poi champagne, per brindare al nostro incontro!

Lasciato il ricevimento,ci attendeva una bellissima gita in battello sul lago di Annecy,anche questa offerta dal comune francese,e aggiungiamo un grazie anche al sole che ci ha seguiti. Arrivò sera ed era giunto il nostro momento alla Chiesa di S. Francesco di Sales.Avevamo preparato le traduzioni in francese dei canti con le immagini dei nostri luoghi; tutto era pronto, la chiesa, centralissima, era gremita e don Pasquale,un uomo alla mano,giovanile ,semplice; ci intendevamo subito!

Cosa dire ?!

La serata era iniziata,i nostri canti crescevano,la gente si appassionava ,Mariano e Riccardo ci davano dentro parlando di noi; e don Pasquale?sembrava ci conoscesse da sempre, che ci aspettasse con ansia,per presentarci alla sua gente. Non so se ne abbiamo cantate 15,17 o 18,abbiamo perso il conto ma non la voce,non ci pesavano e ne avremmo cantate ancora ,talmente eravamo grintosi! So solo che alla fine tutte le persone erano in piedi ad applaudirci; è stata la nostra prima uscita estera e sarà indimenticabile.

Alla fine don Pasquale ci ha offerto una birra e ci ha detto che ci aspetterà ancora! Mah non si sa mai !!

Il rientro 12 giugno 2011 Domenica

Abbiamo ripercorso il monte bianco e poi tutta discesa fino a casa. In corriera tutti assaporavano e parlavano dei momenti passati insieme e devo ringraziare il segretario del coro, Mauro, che ha saputo far coincidere tutto,pranzi,cene, visite ,incontri, tutto insomma!

Ringrazio i nostri famigliari ,i concittadini e simpatizzanti, che ci hanno seguito e supportato in questo viaggio . Il Maestro Alberto,come sempre semplicemente alpino!!!

Abbiamo lasciato la verde Savoia, ricca d’acqua e di bella gente,ma avremo conquistato le emozioni di qualcuno? Avremo lasciato un ricordo del nostro passaggio? Chissà! Di certo il nostro cappello con la penna, ha mosso un’ aria di curiosità in un paese così moderno, di certo meno attaccato alle tradizioni come siamo abituati noi.





GRAZIE A TUTTI!!! CORO ANA” AMICI MIEI “Toni Docimo

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