mercoledì 10 novembre 2010

NAPOLITANO A VICENZA

Domani Giovedì 11 Novembre, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sarà a Vicenza dove è stato invitato dal sindaco Achille Variati a seguito dell’alluvione che ha colpito la città. E’ previsto il suo arrivo in piazza Matteotti, alle 16.15, per portare un saluto ai 2568 volontari che hanno collaborato per pulire la città dal fango. Poi raggiungerà palazzo Trissino dove incontrerà i sindaci dei comuni colpiti dall’alluvione o interessati da frane.


“Nei giorni scorsi ho contattato personalmente il Presidente della Repubblica al quale ho descritto la situazione sia della città di Vicenza – spiega il sindaco Achille Variati -, che anche di quei Comuni che hanno subito danni a causa dell’alluvione. Ho ricordato, inoltre, che hanno collaborato alle operazioni di pulizia e riordino della città, non solo le istituzioni (vigili del fuoco, forze di polizia ed esercito), ma anche i volontari organizzati dalla protezione civile. Un supporto indispensabile è stato offerto dagli oltre 2500 volontari “non organizzati” che hanno risposto al nostro appello e senza i quali non saremo riusciti a consegnare un città completamente pulita. E’ proprio questa consistente partecipazione che ha colpito il Presidente suscitando in lui interesse ed entusiasmo tanto da associare l’esperienza vicentina a quella degli angeli del fango dell’alluvione di Firenze del ’66: in effetti, fatte le debite proporzioni, il meccanismo è stato lo stesso. A questo punto è nata subito l’idea che il Presidente, invitato da me per venire a Vicenza a parlare con gli amministratori locali, potesse incontrare anche i volontari che tanto si sono spesi per la città.

Dal mio punto di vista – prosegue il sindaco - è significativo che il Presidente, prima di incontrare i rappresentanti delle istituzioni, si fermi ad ascoltare le voci di un paio di volontari in piazza Matteotti, vicino a quella tenda che ha rappresentato un punto di riferimento in tutto il meccanismo organizzativo per gestire l’emergenza alluvione in città e non solo. Ed è significativo anche che, al di là di qualsiasi protocollo, in piazza Matteotti saranno solo i volontari a parlare con il Presidente, non quindi le autorità, che comunque saranno presenti: il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il presidente della Provincia di Vicenza Attilio Schneck e il prefetto di Vicenza Melchiorre Fallica. Sono sicuro che il Presidente della Repubblica rivolgerà un pensiero personale a questa generazione di vicentini e non solo, una vera e propria speranza che emerge dalla brutta vicenda che ha coinvolto la nostra terra.
Invito per questo tutte le persone, ragazzi e adulti, ad essere presenti in piazza Matteotti con le pettorine, segno distintivo durante le attività di pulizia e di riordino. E mi auguro anche che siano numerosi i cittadini che vorranno partecipare a questo importante momento. Il Presidente non vorrà grandi sbarramenti e transenne, anzi il palco sarò proteso verso piazza Matteotti in modo da essere idealmente in mezzo ai volontari.”
Il Presidente Napolitano arriverà alle 16.15 in piazza Matteotti dove rimarrà per un periodo di tempo breve e dove il sindaco Achille Variati invita tutti i cittadini che potranno quindi raggiungere la piazza entro le 15.30. Successivamente, alle 17, il Presidente raggiungerà Palazzo Trissino e in sala Stucchi incontrerà oltre che il sindaco di Vicenza, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il presidente della Provincia di Vicenza Attilio Schneck e il prefetto di Vicenza Melchiorre Fallica, anche i sindaci dei comuni colpiti dagli allagamenti (Altavilla Vicentina, Arcugnano, Caldogno, Creazzo, Dueville, Longare, Montegalda, Montegaldella, Torri di Quartesolo, Villaverla) e i sindaci dei comuni che sono stati interessanti da movimenti franosi (Altissimo, Arzignano, Bassano del Grappa, Breganze, Brogliano, Chiampo, Crespadoro, Gambugliano, Fara Vicentino, Lusiana, Molvena, Monte di Malo, Montecchio Precalcino, Pianezze, Posina, Recoaro Terme, Schio, Torrebelvicino, Valli del Pasubio).
“Per 40 minuti gi amministratori potranno interloquire con il presidente – conclude il sindaco Variati - che, pur non avendo competenze esecutive, che spettano al Governo, rappresenta la nazione e quindi la sua è indubbiamente una voce autorevole.”

DAL SITO DEL COMUNE DI VICENZA

Nessun commento: