Su i quotidiani di oggi esce un articolo che riferisce di un interrogazione presentata dal consigliere d'opposizione Valerio Sorrentino. In questo documento l'ex assessore della Giunta Hullweck, sottolinea la perdita di posizioni di Vicenza nella classifica del Sole 24 Ore. Peccato che quella classifica sia redatta su base provinciale. Ecco infatti cosa scrive il Sole 24 ore.
Il dossier realizzato dal Sole-24 Ore misura da vent’anni la vivibilità delle 107 province italiane attraverso una serie di dati statistici elaborati in 36 classifiche.
Dal reddito all'occupazione, dalla natalità alla sanità, dai reati alle opportunità per il tempo libero, ecco il nostro ritratto dell'Italia. Nel 2009 sale sul podio Trieste che già nel 2005 era stata selezionata come la regina delle province.
Si sa che la nostra provincia non è amministrata dal centro sinistra (ed è così da tanti anni...). L'attacco di Sorrentino a Variati è così pretestuoso e fuori luogo, anzi è una vera e propria autorete!!
In questa classifica la nostra provincia perde 19 posizioni scendendo ad un preoccupante 61 posto che ci colloca appena sopra la maggior parte delle province meridionali.
E i dati che incidono in questo sondaggio che fanno scendere Vicenza sono sopratutto i dati economici, quelli sull'occupazione e sulla sicurezza.
L'economia di una provincia di ottocentomila abitanti può essere condizionata dall'attività amministrativa del capoluogo che conta un settimo degli abitanti complessivi?
Se proprio vogliamo andare a spulciare in questa classifica vediamo che le provincie che crescono di più sono emiliane e romagnole (Bologna, Rimini che guadagna 29 posizioni, ecc) toscane (Livorno scala 11 posizioni) e liguri (Genova +18, Savona +15) mentre tra quelle in calo ci sono le venete (oltre a Vicenza, Venezia e Verona)
Sorrentino in sostanza ha perso una buona occasione per starsene zitto!
Articolo del giornale di Vicenza del 20 dicembre
Una disfatta. Dal 32° posto del 2007, al 42° del 2008 al record negativo del 2009. Vicenza è 61a nella classifica della qualità della vita.
Classifica che il quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” pubblica ogni anno, dal 1990, prendendo in considerazione trentasei indicatori suddivisi in sei aree tematiche: tenore di vita, affari e lavoro, ordine pubblico, servizi e ambiente, popolazione e tempo libero. Un’indagine completa, insomma, che va ben oltre i dati sul benessere economico per fotografare con precisione le 107 province. Non solo il Vicentino ha perso punti; si è fatto pure sorpassare da tutte le “sorelle venete”. Belluno è seconda, Treviso è al 33° posto, Padova al 37°, Venezia al 43°, Verona al 51° e Rovigo al 54°. La graduatoria vede primeggiare Trieste mentre fanalino di coda è Agrigento. Tra i due estremi, 105 province: indicate in verde quelle che hanno raggiunto buoni risultati, in giallo quelle “mediocri” come la nostra e, infine, in rosso e nero.
TENORE DI VITA E LAVORO. La città, dati alla mano, è peggiorata proprio nei settori in cui era più forte. Le due macro-aree che, fino allo scorso anno, erano motivo di vanto, oggi sono in chiara difficoltà.
Nel 2008 i vicentini erano apparsi ricchi e infelici. Oggi, sono più poveri e c’è da credere che il loro umore non sarà migliore. Pil, conti in banca, pensioni, consumi, inflazione e costo casa: è questa l’area del tracollo. Un anno fa al 18° posto, oggi al 47°. Non va molto meglio nel settore “affari e lavoro”, che abbraccia imprese, nuove imprese, fallimenti, protesti, donne occupate e disoccupati. Sempre diciottesima lo scorso anno, 44^ quest’anno.
ORDINE PUBBLICO. Dopo due voci negative, finalmente un capitolo positivo. Vicenza di certo non brilla ed è ben lontana dalle vette della classifica ma, almeno in questo settore, riesce a guadagnare sei punti. Dalla posizione 48 dello scorso anno alla 42^, in un ambito tra i più importanti per la valutazione della vivibilità e che prende in esame gli episodi di criminalità: scippi, furti in casa, rapine, truffe, minori arrestati e delitti. Certo, non si può competere con Belluno, la città più tranquilla in assoluto e con il minor numero di rapine e truffe in rapporto con il numero di abitanti. Difficile anche avvicinarsi a Treviso, in 22^ posizione.
Almeno in fatto di sicurezza tuttavia, Vicenza batte di gran lunga le altre città venete, soprattutto Padova e Venezia.
SERVIZI E AMBIENTE. Un timido miglioramento, ma la provincia continua a rimanere nella parte medio bassa della classifica. È 67^, quindi guadagna tre posizioni rispetto al 2008. Il valore medio, in Italia, è 613,5 ma la nostra provincia raggiunge solo quota 595,6 e non riesce ad eccellere in infrastrutture, ecosistema, clima, scuole, cause civili.
Siamo lontani dal 97° posto del 2006, ma è comunque ancora difficile poter essere soddisfatti.
TEMPO LIBERO. Lettura di libri, spettacoli, cinema, ristorazione volontariato ed attività sportive sotto la lente d’ingrandimento e, ancora, Vicenza scende. Era al 55° posto, quest’anno ha perso otto posizioni e, di nuovo, si vede sorpassare da tutte le altre città venete. Solo a Rovigo, nella nostra regione, ci si diverte meno che a Vicenza. Eppure, nel 2007, c’era stato un gran balzo al 37° posto.
COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE DI VICENZA
Variati risponde a Sorrentino: “Siamo seri: la classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita riguarda la provincia e il risultato negativo è legato al tracollo economico. Intanto su Italia Oggi il Vicentino migliora”
E’ colpa del Comune se la provincia di Vicenza perde punti nella classifica sulla qualità della vita del Sole 24 Ore: è questa la tesi diffusa ieri dal consigliere comunale ed ex vicesindaco Valerio Sorrentino: “E’ una posizione - gli risponde il sindaco Achille Variati - oltremodo bizzarra. Mi chiedo se l’ex vicesindaco creda davvero a quello che dice oppure mistifichi consapevolmente la realtà in modo così palesemente falso. In entrambi i casi il fatto è molto grave. Sorrentino sa o dovrebbe sapere che la classifica pubblicata ogni anno dal Sole 24 Ore non si riferisce alla città, ma all’intera provincia di cui il nostro Comune rappresenta un settimo della popolazione. Perché allora Sorrentino non attacca altrettanto duramente l’amministrazione Schneck? Inoltre basta leggere con un minimo di attenzione i dati della classifica per capire che il Vicentino (e non Vicenza!) perde numerosi punti a causa del tracollo del comparto economico che qui è tradizionalmente molto forte. E’ colpa dell’amministrazione Variati se l’economia provinciale va male? Siamo seri: credo che maggior competenza in materia di politica economica ce l’abbia il Governo, guidato da Berlusconi guarda caso proprio da quando sono stato eletto io. Perché Sorrentino non critica anche lui? Ma il consigliere si rassereni: se è così interessato a queste classifiche, che goffamente distorce a suo uso e consumo, gli consiglio la lettura della ricerca pubblicata giusto ieri da Italia Oggi: la provincia (e non il comune...) di Vicenza risulta tra quelle in cui si vive meglio, passando dal decimo al nono posto! Quale classifica avrà ragione? Lascio a lui la risposta, visto che l’argomento lo appassiona tanto”.
martedì 22 dicembre 2009
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